Riceviamo e pubblichiamo:

“Incredibile ma vero: il Consiglio comunale di Piano di Sorrento respinge l’ordine del giorno ispirato ai principi dell’antifascismo e dell’antidiscriminazione, contro ogni forma di intolleranza.

L’ordine del giorno era finalizzato alla sottoscrizione, da parte dei richiedenti di spazi e contributi pubblici, di un documento di adesione ai principi democratici della Repubblica ed con particolare riferimento all’antifascismo, all’antirazzismo e contro ogni forma di discriminazione e di intolleranza.

Francamente inconsistenti le argomentazioni della maggioranza, che hanno tentato di nascondere la propria “tiepida” adesione ai fondamenti della Democrazia repubblicana. Hanno provato a ripararsi dietro le leggi esistenti, hanno balbettato la “non necessità” di approvare un atto peraltro già adottato in centinaia di Comuni in tutta la Nazione.

Come è stato detto durante il Consiglio Comunale, è stata persa un’occasione, forse per vigliaccheria, forse per ignoranza, forse per una ipotetica opportunità politica.

Non è stato compreso, infatti, che il punto non era la “necessità” di questa dichiarazione quanto “l’opportunità” di affermare che la nostra Città è pienamente democratica, pienamente tollerante, pienamente antidiscriminatoria come è scritto nell’art. 3 della Costituzione.

Invece di blaterare argomentazioni puerili, tirando in ballo malavita e terrorismo, sarebbe stato il caso di mettere al primo posto il vero senso dell’italianità, esaltando ciò che dovrebbe unire i cittadini al di sopra di ogni legittima differenza.

Ovviamente con l’eccezione di coloro che, anche indossando una fascia tricolore, dimostrano di essere “diversamente italiani”.

Ing. Salvatore Ferraro

Segretario Partito Democratico Piano di Sorrento