Archiviata la pratica conferenza per la Bandiera Blu stamattina a Marina di Cassano sono entrati in funzione benne e camion.

Obiettivo provvedere al ripascimento dell’arenile, mediante una sorta di dragaggio dell’area antistante.

Sull’argomento è però intervenuto la locale sezione del WWF che ha prontamente inviato una segnalazione all’indirizzo della Capitaneria di Porto, dell’ASL e, per conoscenza della Procura della Repubblica a cui si chiede un…

“…sollecito intervento atto a verificare la condizione della linea di costa post-ante i lavori di ripascimento, nonché la custodia della linea batimetrica dei fondali;

il rispetto dei parametri normativi chimico-tossicologici previsti per la determinazione di  eventuali tracce di metalli e/o cessione di sostanze e/o molecole tossiche e dannose per la salute umana in vista dell’imminente stagione balneare”.

In sintesi l’associazione ambientalista, dopo una descrizione delle operazioni in corso, chiede di verificare se nelle operazioni di ripascimento sia stata rispettata la rigida normativa in materia.

In pratica la sabbia prelevata dal fondale, una volta portata in superficie può essere dannosa per la salute umana, visto che andrebbe a contatto diretto con il corpo?