Eravamo stati buoni profeti un paio di settimane fa quando avevamo intravisto segnali di una crescita importante e non effimera nella serie di risultati positivi del Sorrento Calcio.

La recente settimana trascorsa ha confermato quanto di buono si stava già affermando. Due vittorie in campionato ai danni di Eclanese (casa) e Picciola (trasferta) unite ad un rocambolesco pareggio casalingo in Coppa Italia contro il Nola hanno allungato la serie a ben nove risultati utili e quattro vittorie consecutive in campionato.

L’impresa corsara sul campo di Pontecagnano nei confronti del Picciola per 3-1 lancia i ragazzi di Mister Guarracino al terzo posto in classifica e, complice la prima sconfitta stagionale della capolista Agropoli a Mirabella Eclano, li avvicina alla vetta, oramai distante soli sei punti.

Una vittoria di carattere giunta in zona Cesarini grazie ai gol di Alfonso Gargiulo (quinto timbro stagionale per il capitano ) e di Masi, dopo che i locali avevan pareggiato il vantaggio iniziale firmato da Guarro.

Un successo in extremis che ha scatenato l’esultanza rabbiosa di Mister Guarracino e della squadra sotto il settore ospiti al fischio finale. Un gesto istintivo e simbolico che rafforza ulteriormente l’importante alleanza che si sta sempre più affermando tra squadra e tifoseria.

I segreti di questa crescita esponenziale nel gioco e nei risultati vanno individuati nella logica costruzione della squadra effettuata durante il mercato estivo. Fermo l’obiettivo di dare spazio a tanti giovani del territorio nei ruoli di Under, determinante e per adesso impeccabile è stata la scelta dei “senatori” utili a dare qualità tecnica, solidità mentale e misura fisica alla squadra.

Piazzati nelle zone nevralgiche del campo stanno costituendo la spina dorsale della compagine rossonera: il portiere Munao, il centrale difensivo mancino Guarro, il regista Pepe ed il centravanti Cifani.

Il primo è risultato in più di un’occasione determinante, come a Battipaglia quando parando un rigore ha permesso ai suoi compagni di mantenere il doppio vantaggio e resistere all’assalto dei locali con maggiore tranquillità.

Il secondo, autore del goal del vantaggio a Pontecagnano, è sempre più il leader indiscusso della retroguardia e con una trasformazione simil Chiellini ha oramai abbandonato negli ultimi anni il ruolo di assaltatore di fascia a favore di quello di centrale difensivo.

La sua duttilità gli consente di ricoprire sia il ruolo di terzo mancino in una difesa a tre che quello di secondo in caso di difesa schierata a quattro e permette a Mister Guarracino di avere una variabile tattica non da poco.

Pepe è la mente della squadra, dai suoi piedi partono le idee offensive ed il suo ottimo calcio risulta importantissimo sui calci piazzati, in queste categorie sempre più decisivi per arrivare alle segnature. Cifani è un centravanti fisico vecchio stampo. Dotato di spalle larghe e tanta voglia di fare a sportellate con i difensori avversari. Si fa trovare sempre pronto per far salire la squadra in caso di difficolta’ o in situazioni di vantaggio, rappresenta una sponda ideale per il suo compagno di reparto Alfonso Gargiulo che ne sta beneficiando a suon di goal.

Sono giocatori sulla cui affidabilità Mister Guarracino e la società hanno scommesso ad occhi chiusi conoscendone le doti umane prima che quelle tecniche e fisiche.

La squadra si è strutturata attorno a questa spina dorsale e per i tanti ragazzi giovani che ruotano intorno riesce molto più facile emergere in presenza di responsabilità e gerarchie chiare.

Sembrano, quindi, veramente lontani i tempi recenti quando si faceva collezione di figurine e figuracce, si assisteva all’anarchia più totale in assenza di certezze sui ruoli in campo ed all’interno dello spogliatoio.

Adesso viene il bello ma anche la fase più difficile, a nostro parere, del campionato. Partito in sordina e senza troppe aspettative questo gruppo sta dimostrando di poter lottare per le zone alte della classifica. Per continuare la corsa però bisognerà mantenere le orecchie basse e lavorare senza lasciarsi andare ad entusiasmi eccessivi che potrebbero distrarre la squadra e dar vita ad atteggiamenti presuntuosi.

Il prossimo trittico di partite Costa d’Amalfi (casa), Solofra (fuori), Palmese (casa) sarà importante per confermare questo andamento e lanciare definitivamente la squadra verso traguardi impensabili ad inizio stagione.

Chissà che a quel punto la società dopo aver individuato la strada giusta da seguire questa estate non voglia percorrerla in maniera più accelerata pescando qualche rinforzo dal mercato invernale, utile ad assicurare un ulteriore salto di qualità mentale, fisico e tecnico alla squadra.
Staremo a vedere, intanto non resta che sorridere per il buon momento e tornare a seguire la squadra con affetto e costanza.

Massimo Costagliola di Fiore

(P.S.: Foto by Carmine Galano estratte dalla pagina facebook ufficiale dell’ASD Sorrento 1945)