E’ una denuncia molto forte quella che è stata recapitata al nostro blog. Una denuncia che è stata lanciata sui social da un uomo che fino a poco tempo fa viveva a Sant’Agnello. E’ una storia che sicuramente merita di essere raccontata e, soprattutto, chiarita nei molteplici suoi aspetti.
Noi ve la offriamo così come l’abbiamo ricevuta.
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Precedentemente ad un post che scrissi in questo gruppo ci sono state solo persone offese, persone che avendo bruciori in un tale posto, hanno detto che non era vero su cosa avevo dichiarato ma che stavano dando assistenza per la mia situazione.
- La frequenza a scuola e pulmino scolastico a mia figlia (paraplegica) NIENTE
- Assistenza ad una madre non in buona salute e disperata che a suo modo chiedeva aiuto quando bel frattempo ero qui a lavorare. NIENTE
- Avevo spiegato che qui lavoravo e avevo difficoltà a tornare ma avrei sistemato le cose ma ci voleva tempo e avevo chiesto le documentazioni necessarie per la sistemazione della bambina perché senza di quelle non si poteva procedere. NIENTE. Hanno solo saputo dire che quando venivo avevo tutte le documentazioni che mi servivano.
- Una volta avute le famose documentazioni firmate dovevo ritornare a Sassari per regolarizzare. (Residenza,assistenza sanitaria e scuola) NIENTE.
- Mi hanno messo sotto ricatto ad una scelta avventata “O ti prendi tua figlia o la facciamo rinchiudere in un istituto,hai massimo 15 giorni dopodiché procediamo”. Le carte le fai quando tua figlia sta con te”. Ovviamente,con mia figlia qui con me,non solo gestisco a mala pena il lavoro ma trovo difficoltà per la residenza e l’assistenza sanitaria per non parlare dell’iscrizione ad una scuola,cose che avevo ben spiegato ma loro NIENTE.
- Con l’inganno mi hanno fatto credere che ero il tutore legale di mia figlia e per questo ero perseguibile legalmente,la peggiore delle menzogne che potevano raccontarmi ma la cosa più grave è che adesso dicono che lo avevo dichiarato io.
- Non mi hanno nemmeno dato il tempo di comunicare al giudice tutelare dei minori tale notizia, solo farmi prendere una decisione personale.
- Faranno pure querela questi elementi che abusano dei loro poteri ma io farò una guerra legale affinché si faccia luce su questo episodio infame nei miei confronti.
Ora la bambina è qui con me e spero che mi aiuteranno, cose che non hanno fatto li a Sant’Agnello. Lascio questo paese con tanto rancore e spero di non tornarci mai più ma anche da qui, tra mille difficoltà,mi farò sentire,i giornali,canale 5 (indignato speciale e gabibbo) e italia 1 (le iene) faranno il resto.
