“…Disponiamo inoltre di 1 mln di residuo della legge 219 post-terremoto a suo tempo impegnato e altri 2 mln di euro contiamo di ricavarli dalle dismissioni immobiliari per cui auspico che entro l’anno si possa bandire la gara“.

Ve lo ricordata l’annuncio fatto dal Sindaco Piergiorgio Sagristani alla vigilia della scorsa campagna elettorale? Era il marzo del 2018 e Sagristani aveva convocato per l’occasione una affollata conferenza stampa.

La fine del 2018 è ampiamente trascorsa, anzi se ne sono andati anche i primi quattro mesi del 2019 e del bando ancora nessuna traccia.

Quale il motivo?

Quel progetto esecutivo tanto sbandierato non era tanto esecutivo o meglio…

…il progetto in questione seppur esecutivo e validato, necessita di un aggiornamento non solo in riferimento alle innovazioni dei prezzi introdotte dall’Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici, ma anche in merito alle strutture, vista l’introduzione delle NTC 2018 avvenuto con D.M. del 17.01.2018 ed agli impianti.

Quindi sarà necessario ricorre ad una nuova verifica e validazione in virtù delle innovazioni introdotte dall’art. 26 del d. lgs. 50/2016.

Cosicché il Comune nei giorni scorsi ha provveduto ad affidare due distinti incarichi ad altrettanti professionisti esterni all’Ente per correre ai ripari. Devono fare anche in fretta, però, perché…

…il termine di aggiudicazione per la realizzazione dell’opera previsto da DM n. 1007 del 2017 è di diciotto mesi decorrenti dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 42 del 20-02-2018 – Suppl. Ordinario n. 9 e, pertanto, il termine per la proposta di aggiudicazione è fissato al 19 agosto 2019.

Ora considerato che gli interventi normativi che hanno necessitato gli aggiornamenti risalgono al 2016 ed al gennaio del 2018 e che la conferenza il Sindaco Sagristani la tenne a marzo 2018, forse non era il caso di informarsi meglio prima di sparare il solito annuncio a vuoto?