Dopo Michele Vitiello è la volta del leader di CasaPound Tommaso Guarracino a prendere posizione sull’elezione di Gennaro Rocco alla carica di Presidente del Consiglio comunale di Sant’Agnello. L’attacco di Guarracino è di quelli a cui ci ha abituati.

Diretti, senza troppi fronzoli e giri di parole. Anche perché CasaPound aveva candidato nella lista che sosteneva Rocco anche un proprio esponente: Annarita Sorrentino. Quindi, in quest’ottica, la presa di posizione di Guarracino acquista un senso diverso.

Ecco il commento dell’esponente di CasaPound:

“Ciò che è successo oggi a Sant’Agnello non mi stupisce, mi era stato già preannunciato il giorno dopo le elezioni.

Quando un caro amico mi aveva preannunciato cosa sarebbe successo gli risposi “ma dai non è possibile…”, poi però mi so messo e ho unito tutti i puntini come in quel gioco della settimana enigmistica dove poi esce fuori un disegno, un disegno squallido in questo caso

“Gli inciuci fanno parte della politica, di cosa ti meravigli?”, eppure mi meraviglio ogni volta, perché davvero ci vuole una gran faccia di bronzo a passare da incendiario a pompiere, dal dire cose in campagna elettorale e poi fare l’opposto.

Quindi niente opposizione a Sant’Agnello, nessuna spina nel fianco di Sagristani, nessuna “guerra” sull’housing sociale, almeno non tra i banchi del Consiglio comunali. 

Verrebbe la voglia di mandare tutto a puttane e ritirarsi dedicando il tempo a cose meno stressanti della politica, invece no.

Adesso coloro che stanno assistendo all’ennesimo teatrino della politica locale e che credevano che determinate figure più “moderate” potessero cambiare qualcosa, magari si ricrederanno capiranno che davvero siamo rimasti solo noi di CasaPound a portare avanti certe istanze, a voler combattere il “sistema” e gli unici che davvero daranno voce al dissenso su queste amministrazioni clientelari e arriviste. 

Oggi non abbiamo il consenso elettorale, domani lo avremo, anche grazie a chi si vende per due uova in un piatto, in Penisola c’è bisogno di persone intransigenti, che combattano contro i vari housing sociali, boxlandia e altre ingiustizie che si consumano nella terra delle sirene. 

Sono deluso come lo sono i santanellesi che si aspettavano un’opposizione in comune, ma il nostro nucleo resta determinato a non mollare e non arrendersi.

La penisola sorrentina merita ben altro che una politica fatta di inciuci”.