Spunta il nome dell’ingegnere Paola De Maio, funzionario presso il Comune di Meta, nel provvedimento del GIP Antonio Fiorentino che ha convalidato il sequestro dell’housing sociale di Sant’Agnello. A rivelarlo è stato il quotidiano Il Mattino in un articolo a firma di Dario Sautto.

Cosa c’entra però la De Maio con la vicenda?

E’ lo stesso GIP Fiorentino a spiegarlo in un passaggio, quando richiama la consulenza ricevuta dall’architetto Oliviero che costituisce il fondamento tecnico della convalida.

Così scrive Fiorentino:

Si tratta invero di conclusioni decisamente più approfondite di quelle a cui era giunto il tecnico (nominato nel 2017 come ausiliario di P.G.) ing. De Maio che, ad esempio, non aveva minimamente approfondito la tematica del quesito preliminare al Prof. Pinto e, quindi, l’effettiva deroga del PUA rispetto alle previsioni dettati dagli artt. 9 e 12 del PUT.

Insomma si apprende che dopo il primo esposto presentato dalle associazioni ambientaliste – ben prima dell’inizio dei lavori e, soprattutto, della stipula dei preliminari – era stata già chiesta una consulenza dai Carabinieri di Sorrento, a cui inizialmente era stata data la delega alle indagini da parte della Procura.

Quella consulenza fu appunto affidata all’ingegner De Maio che però non riscontrò alcuna anomalia.

La De Maio, che oggi è funzionario dell’Ufficio tecnico presso il Comune di Meta, in passato era stata anche all’Ufficio tecnico di Piano di Sorrento, quando a capo del settore era proprio l’ingegner Antonio Elefante, attuale progettista e direttore tecnico del comparto housing di Sant’Agnello.

Non solo, nel maggio del 2014, lo stesso ingegner Elefante, dopo la nomina ad Assessore di Vico Equense da parte dell’ex Sindaco Gennaro Cinque, chiese ed ottenne che la De Maio divenisse il responsabile dei lavori pubblici del Comune vicano.

Ecco cosa scriveva in proposito all’epoca il quotidiano on line Positanonews

Il “distacco” a Vico però durò solo sei mesi, perché poi Meta non volle rinnovare la convenzione e la De Maio dovette tornare alla base.

Proprio nel 2017, però, sempre la De Maio fu ad un passo dal tornare all’Ufficio tecnico di Piano di Sorrento. Si ipotizzò allora uno scambio tra lei e l’allora funzionario carottese Graziano Maresca, uno scambio in cui qualcuno ipotizzò ancora la mano dell’Ingegner Elefante.

Emblematico fu in tal senso il commento di Gianni Iaccarino, politico di lungo corso del Comune carottese. Un commento che fu ripreso sull’edizione on line di Agorà in questi termini:

“Dopo la “pachidermizzazione” dell’ufficio tecnico, coerenza vuole che cambi anche l’assessore ai LL.PP. e urbanistica. Così si chiude il cerchio!” è questo il commento affidato a facebook da Giovanni Iaccarino in merito al paventato scambio tra tecnici in atto tra i Comuni di Meta  e Piano di Sorrento.

Iaccarino per meglio esplicitare il suo pensiero aggiunge poi “Mi pare che si stia realizzando un accordo elettorale sottoscritto per le ultime elezioni amministrative. Chissà se tutte le parti in causa, ne fossero a conoscenza. Ma, quello che conta, è vincere e stare sul carro dei vincitori!”

Insomma mentre la politica ufficiale tace, in silenzio sia la maggioranza che quella che dovrebbe rappresentare l’opposizione, a prendere posizione sull’argomento principe nella vita amministrativa della Città è l’ex Consigliere comunale, grande assente alla competizione elettorale del giugno scorso.

Una stoccata velata, ma non troppo, anche perché appare più che evidente il riferimento a colui che da più parti viene indicato come il vero regista dell’operazione: l’ingegner Antonio Elefante, tra i principali sostenitori dell’attuale vice-Sindaco Pasquale D’Aniello. Basti ricordare che fu proprio Elefante, nella sua breve esperienza da Assessore a Vico Equense, a chiamarsi vicino sia il geometra Michele Amodio, che da settembre il Sindaco Vincenzo Iaccarino ha posto a capo del settore urbanistica, sia l’ingegnere Paola De Maio che nell’avvicendamento in atto dovrebbe prendere il posto di Graziano Maresca come responsabile dei Lavori Pubblici.

Di qui la battuta di Iaccarino quasi a voler dire: “A quando la nomina di Elefante ad assessore?”

c.d.b.