Sette pagine, firmate dai sostituti procuratori Rosa Annunziata e Andreana Ambrosino e controfirmate dal Procuratore capo facente funzione Pierpaolo Filippelli, sono la base del provvedimento con cui stamattina è stato disposto il sequestro del comparto edilizio denominato Housing sociale.

Nel provvedimento sono indicati anche i nominativi di coloro che risultano al momento indagati. Si tratta dell’ingegnere Antonio Elefante, progettista, direttore dei lavori e rappresentante legale della SHS srl; di Massimiliano Zurlo, l’altro rappresentante legale; di Danilo Esposito e Francesco Gargiulo, amministratori in epoche diverse della New Electra, la società che fa capo all’Immobiliare D’Aniello, di proprietà del vice-Sindaco di Piano di Sorrento Pasquale D’Aniello.

Ai quattro vengono contestati reati urbanistici ed ambientali.

Tuttavia, nel corpo del provvedimento viene pesantemente messo sotto accusa anche il comportamento tenuto dalla Soprintendenza di Napoli e dall’Ufficio tecnico di Sant’Agnello. La Procura, infatti, parla esplicitamente di palese illegittimità del PUA, dell’autorizzazione ambientale e del permesso a costruire.

Centrale, nel ragionamento degli inquirenti, è il parere legale rilasciato prima del permesso a costruire dal professor Ferdinando Pinto, un parere di cui in passato ce ne eravamo occupati proprio dalle pagine di questo blog (leggi qui).