L’aggiudicazione del servizio  per la fornitura di generi alimentari per il triennio 2017-2020 alla Cooperativa Prisma è l’oggetto del nuovo affondo dell’ex Consigliere comunale Rosario Fiorentino.

Una procedura che, a detta di Fiorentino, presenterebbe una serie di incongruenze a partire dalla modalità con cui si è proceduti alla scelta del contraente.

Dubbi che vengono così esposti:

“In data 31.07.2017 il dott. Antonino Giammarino procedeva ad invitare le tre ditte che avevano manifestato interesse a partecipare al bando per un importo a base d’asta di € 92.184,30.

Le ditte sono:

SLEM SRL, PRISMA, SORRENTINO  CARNI SRL.

Con det. n. 111 del 04.08.2017 il dott. Antonino Giammarino comunicava la nomina della Commissione e fissava per il giorno 04.09.2017 per l apertura delle buste della documentazione amministrativa .

LA COMMISSIONE ERA COMPOSTA DA: dott. Antonino  Giammarino, dalla dipendente Elena Fiorentino, e dal referente CUC dott.  Aniello Cacace.

Nel verbale delle operazioni di gara del 04.09.2017 veniva riportato la volontà del dott. Antonino Giammarino di avviare un apposito procedura negoziata individuando i seguenti cinque  operatori economici del settore da invitare.

La prima domanda che si formula è la seguente :

Chi dei 5 operatori ha i requisiti per la fornitura dei generi alimentari?

La risposta la si ha esaminando i certificati delle Camere di Commercio.

Inoltre appare strano per non usare altri termini di come sia stato possibile che in tutti gli appalti di servizi del comune di Sorrento venga richiesta l’esperienza pregressa di  almeno degli ultimi due anni.

Delle cinque ditte individuate solo tre rispondono all’appello.

All’atto della presentazione delle offerte restano in gara solo due ditte, in quanto la “SORRENTINO CARNI SRL” VIENE ESCLUSA poiché in quanto la presenza negli uffici preposti,  alle ore 11.50 del giorno 19.07.2017 giorno di scadenza del bando di gara, veniva impedito l’accesso al protocollo dalla fila in attesa.

Preme evidenziare che il bando prevedeva un punteggio massimo di 100 cosi suddiviso: massimo punti 80 per  la valutazione dell’offerta tecnica –qualitativa della fornitura generi alimentari e carni per l’asilo nido comunale e punti max 20 per l’offerta economica .

La gara procedeva ugualmente.

Sempre il dott. Antonino Giammarino convocava con solerzia tramite lettera del 24.10.2017  la commissione per il giorno 26.10.2017.

Un ulteriore elemento critico è che all’interno della commissione manca l’esperto in grado di valutare l’offerta tecnica-qualitativa  salvo che uno dei componenti non abbia acquisito un titolo specifico al riguardo”.

Per la cronaca il servizio è stato poi affidato alla Prisma che, oltre ad aver presentato un’offerta tecnica ritenuta migliore dalla commissione, ha anche presentato un’offerta economica più vantaggiosa.