#SORRENTOCISTO, con tanto di hashtag iniziale. E’ questo il nome scelto da Mario Gargiulo, e dagli amici che lo stanno accompagnando in questa esperienza, per il Movimento presentato ieri sera presso il Bar Kontatto.

Diciamolo subito, a scanso di equivoci, pubblico delle grandi occasioni. Il colpo d’occhio era quello dell’happening elettorale.

Sul palco, tra i relatori, oltre a Mario, l’annunciatissimo Gaetano Mastellone e poi Luigi “Gigione” Maresca, Luigi Garbo, Andrea Minieri, il direttore generale dell’ASL di Benevento, ma ormai sorrentino di adozione, Franklin Picker e l’ex Assessore sorrentino Michele Bernardo che però è rimasto in silenzio.

Insomma aria alquanto nuova.

Anzi no, antica.

Bastava infatti girarsi verso il pubblico e, già dalle prime file, si percepiva questa incredibile cacofonia ambientale ed il senso di una trasversalità fin troppo spinta.

Dal Partito Democratico, presente con il Sindaco di Meta Giuseppe Tito, con un distaccato Professor Ferdinando Pinto e con l’ex Consigliere comunale Rosa Persico; a Fratelli d’Italia con Davide Infuso che ha portato i suoi saluti ed ha annunciato la vicinanza del suo gruppo a questa esperienza civica; passando per Leghisti come Clara Rolla e Mario Mormone e quasi Leghisti del calibro del Sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani, del vice-Sindaco di Piano di Sorrento Pasquale D’Aniello, dell’ex Assessore di Sant’Agnello Antonino Castellano e dell’ingegner Antonio Elefante.

Un trasversalità anche territoriale, oltre che ideologica (se si può ancora dire così). Sempre da Sant’Agnello, seppur in posizioni più defilate è accorso il vice-Sindaco Giuseppe Gargiulo, mentre da Piano di Sorrento non ha fatto mancare la sua presenza Vincenzo Califano, portavoce del Sindaco Vincenzo Iaccarino.

Più tiepida, invece, la presenza istituzionale sorrentina. Accanto all’immancabile Mariano Pontecorvo, hanno “timbrato il cartellino”, Alessandro Acampora, Guglielmina Ciampa, Antonino Maresca e l’ex Presidente del Consiglio comunale Emiliostefano Marzuillo.

D’altronde non poteva essere diversamente, Mario Gargiulo aveva invitato tutti precisando che il suo è…

…un movimento Civico e Libero, che non si lega a nessuna logica partitica o di parte; vuol essere un’entità “politica” che nasce dalle persone…

…rivolgendosi a tutti ed a…

…tutte le Associazioni, Movimenti e Gruppi Politici, per l’appuntamento del prossimo anno, che sarà solo in punto di partenza, di un cammino comune.

Un punto di partenza che tra: “io ci sto”, “io ci sarei pure”, “io potrei esserci” ed “io ci sarò se”, potrebbe rivelarsi anche la fuga vincente.

Vincente, ma al momento non convincente.

j.p.