L’elezione di Luigi Di Prisco è ormai alle spalle. Tutto è bene quel che finisce bene. Nella maggioranza, però, ancora c’è chi continua a fare i conti. Di Prisco, infatti, è stato eletto con dieci voti, di cui uno rivendicato dal Consigliere di opposizione Paolo Esposito.

Eppure la maggioranza aveva undici consiglieri al momento della votazione.

Chi è stato dunque il franco tiratore o, meglio, i franchi tiratori?

Nelle ore successive a chiederselo è stata ad esempio il vice-Sindaco Maria Teresa De Angelis che, nella chat dello stesso gruppo di maggioranza, rivolta a Di Prisco ha cortesemente chiesto se questi fosse contento e se avesse poi scoperto chi non lo aveva notato.

Ecumenica è stata invece la risposta di Di Prisco che ha fatto sapere che l’importante è il risultato e l’obiettivo comune raggiunto dalla squadra. L’importante è fare gruppo e stare insieme…

…il resto e le zizzanie le lasciamo alle coscienze di ognuno di noi.

La De Angelis, però, non ci sta. Vuole andare fino in fondo così fa sapere che nella giornata aveva incontrato Marzuillo (il predecessore di Di Prisco) il quale si era detto contento per il fatto che Di Prisco si fosse tranquillizzato. Poi la De Angelis fa il capolavoro e chiama in causa una certa Braciola che…

…era andata a Marina Grande per la Bandiera Blu penso che lei non ci capisce niente.

Gli altri non hanno neanche il tempo di interrogarsi sull’identità della Braciola che la De Angelis provvede a cancellare il messaggio, non sufficientemente in fretta da evitare al Consigliere Antonino Maresca di far sapere che i messaggi, anche quelli cancellati, sono stati già letti e – aggiungiamo noi – persino salvati.

A quel punto la De Angelis corre ai ripari e puntualizza che la Braciola è…

…un persona al di fuori dell’Amministrazione…

…aprendo di fatto la Caccia alla Braciola. Una Braciola che non capisce niente di Bandiera Blu, ma che se n’era andata alla Marina Grande.