Una protesta silenziosa quella inscenata dai commercianti nella giornata di ieri, ma che ha fatto un incredibile rumore.

Tra i primi a riprendere l’immagine di quei lumini sui marciapiedi è stato Francesco Gargiulo. Il leader del Movimento civico Conta Anche Tu ha rilanciato la notizia sui social commentandola così:

I Commercianti del Parco Lauro visto il prolungarsi dei lavori hanno fatto un protesta silenziosa accendendo tanti lumini per commemorare la morte del commercio. Piena solidarietà a tutti i commercianti. O sazio nun crer o riun.

Il suo post è stato seguito da tantissimi commenti di solidarietà ai commercianti e critiche alle scelte dell’Amministrazione che, a stagione estiva ormai alle porte, continua a tenere di fatto isolata una delle Piazze principali della Città.

Immediata è arrivata anche la presa di posizione del 5 Stelle Rosario Lotito che ha così aggiunto…

Un’ amministrazione che affossa il commercio in Piazza Lauro in seguito al perdurare dei lavori é un’amministrazione che non ha a cuore le sorti di tanti imprenditori che già penalizzati dall’abbandono di quella parte di corso che va da piazza Tasso verso l’incrocio di Marano devono lottare anche contro il menefreghismo di pseudo politici insensibili alle loro richieste.

Pochi minuti fa si è registrata anche la presa di posizione di Eduardo Fiorentino (Insieme per Sorrento) che ha invece così scritto:

I commercianti di Piazza Lauro hanno manifestato contro i ritardi dei lavori di restlyng: hanno ragione.

L’alta stagione è iniziata e l’opera non solo non è ancora completata, ma la piazza è praticamente al buio. La manifestazione di ieri ha un grande significato simbolico: fa capire che finalmente i negozianti sono uniti e “lottano” insieme per i propri diritti. Diritti che, troppo spesso, vengono disattesi o “fatti passare” per piaceri o favori. Molti di loro a fine mese devono pagare fitti salatissimi (perché sappiamo a Sorrento quanto costa locare un negozio) e per la negligenza dell’amministrazione sono costretti a chiudere al calar del sole non avendo l’illuminazione pubblica. E’ vero: lo stato dei lavori – ad oggi – è in stato avanzato. Ad occhio mi sembra di vedere che manca soltanto la fontana. Per cui non capisco perché non viene attivata la pubblica illuminazione. Questa è un’assoluta priorità, prima di ritrovarci nuovamente a versare lacrime di coccodrillo per l’ennesima chiusura di un’attività commerciale che impiega risorse umane e offre decoro urbano.

Associazioni, semplici cittadini o esponenti politici esterni all’attuale Consiglio comunale, tutti tranne i rappresentanti istituzionali.

Quelli sono rimasti tutti in silenzio, in maniera bipartisan, intenti evidentemente a studiare posizionamenti e riposizionamenti in vista delle elezioni dell’anno prossimo.