In sé il comunicato stampa che annuncia la nascita del…

MOVIMENTO A DIFESA DEI BENI COMUNI DELLA CITTÀ

…non porterebbe alcun elemento di novità, fatta eccezione per un paio di passaggi.

Il primo è legato ai contenuti.

Tra i tanti buoni propositi che si prefigge il neonato sodalizio c’è quello di precisare che…

“…il collegamento parcheggio Lauro Porto deve essere realizzato dal Comune”.

Noterete il cambio di strategia. Chissà dovuto a cosa.

Ora ci si limita a parlare di una realizzazione pubblica, non più anche di una gestione pubblica, quasi come se la gestione potrebbe essere tranquillamente privatizzata.

Questo però è un elemento su cui ci si potrà tornare con calma.

Il secondo è invece un dato politico. Un dato davvero importante.

Una svolta quasi epocale.

A sottoscrivere il documento sono in nove:

  • Enrico Aprea – “I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione”
  • Giovanni Di Prisco – “Sorrento Bene Comune”
  • Antonio Maresca – “Sorrento Tua”
  • Gaetano Maresca – “La Riviera”
  • Marco Fiorentino – “Gruppo Consiliare”
  • Luciano Russo e Carlo Milardi – “Associazione Esse 84″
  • Rosario Lotito – Meet Up Sorrento Amici di Beppe Grillo
  • Rosario Fiorentino – Vas Sorrento

Qualcuno a titolo quasi personale, qualche altro in nome e per conto di.

In realtà si tratta per la maggior parte di un deja vu. Praticamente tutti hanno già condiviso (con ruoli diversi) lo sfortunato tentativo di scalata al Palazzo da parte dell’ex Sindaco Marco Fiorentino alle elezioni comunali del 2015.

Tutti tranne uno: Rosario Lotito.

Lotito due anni fa era stato sfidante di Fiorentino, rivestendo l’audace ruolo di Candidato portavoce per il Movimento 5 Stelle.

Un flop, meno di 300 voti di lista raccolsero i “grillini” che rimasero così fuori dal parlamentino locale.

Oggi Lotito ce lo ritroviamo tra i firmatari di un documento che ha come principale obiettivo quello di…

“…verificare se di fronte alla compromissione di beni e servizi pubblici, c’è l’opportunità di aggregare persone che, superando le legittime appartenenze politico/ideologiche cui ciascuno aderisce, sentono di impegnarsi nella difesa di principi che attengono ai caratteri distintivi della società in cui viviamo e responsabilmente condividerli”.

Lotito, come avrete notato, non firma in proprio, ma come rappresentante del Meet Up Sorrento Amici di Beppe Grillo.

Vi starete certamente chiedendo cosa è un Meet Up Amici di Beppe Grillo.

E’ una sorta di “sezione” del Movimento 5 Stelle che nasce laddove non c’è un rappresentante istituzione del movimento.

Una fictio iuris, un surrogato tanto per essere più chiari. Un modo per esserci senza esserci ufficialmente, perché ufficialmente, a norma del “non statuto” non ci si potrebbe essere.

Però ci si sta. Ora ci si schiera pure e lo si fa…

“…superando le legittime appartenenze politico/ideologiche cui ciascuno aderisce”.

Insomma per la prima volta il Movimento 5 Stelle, seppure attraverso un Meet Up, supera il suo dogma di fede principale…

…non faremo alleanze con nessuno…

…per andare a stringere un patto con un ex Sindaco, Marco Fiorentino, leader dell’attuale opposizione consiliare.

Una scelta innovativa, di real-politik. Una scelta che occorre capire se si fermerà a Sorrento o se rappresenta invece il nuovo corso di un Movimento che si vuole candidare concretamente ad essere forza di governo ovunque e, conseguentemente, a dover “riconvertire” i suoi principi ispiratori.