Cresce il dibattito in città in vista del ballottaggio. Tra i tanti interventi pubblichiamo di seguito quello dell’ex Sindaco Giuseppe Stinga che in questa tornata elettorale ha deciso nuovamente di reste fuori.
Il vecchio, il nuovo, la continuità, il cambiamento, si scrive, si chiacchiera, si litiga, si fanno slogan più o meno fantastici ma nessuno affronta con chiarezza la realtà di oggi e quello che accadrà il giorno dopo il ballottaggio e a seguire i prossimi mesi e i prossimi anni. Sorrento è costretta a fare i conti con una delle sfide economiche più dure degli ultimi 25-30 anni e dalla capacità di reagire e affrontare il presente dipende il futuro di tutti.
Mi rivolgo principalmente ai giovani maggiormente interessati, loro rappresentano la nostra forza e sono le colonne portanti del futuro della nostra amata città, a loro dico non accontentatevi solo delle belle parole pretendete di più da colui che si appresta a diventare Il Sindaco di una città come Sorrento, perché Sorrento non è una città qualunque ma qualcosa di più, chiedetegli come pensa di affrontare i problemi più imminenti quelli di domani, come ad esempio:
  • “l’apertura delle scuole” porrà un problema di mobilità esagerato con il via vai degli studenti, di cui tanti raggiungono la scuola con propri mezzi ma la stragrande maggioranza vengono accompagnati, il servizio pulmino sarà attivato ?se si come farà fronte all’emergenza Covid?
  • “molti concittadini hanno lavorato solo 1 – 2 mesi” e non potranno usufruire della disoccupazione come pensa di affrontare il futuro Sindaco questo problema consapevole di non poter contare su un bilancio comunale compromesso dalle minori entrate del 2020;
  • gli esercenti “grandi eroi” hanno affrontato questa stagione turistica con coraggio e con la speranza di ripresa ma consapevoli che il futuro non gli avrebbe riservato nulla di buono, a questi piccoli imprenditori cosa dice il prossimo Sindaco?;
  • Il prossimo Sindaco dovrà fare i conti con bilancio comunale deficitario, minori entrate per circa 5-6 milioni di euro, a lui chiediamo quali servizi pensa di tagliare per procurare un risparmio? e come pensa di rilanciare la proposta turistica sul mercato internazionale ?
  • Ci sono queste e tante altre domande che riguardano la vita quotidiana e il futuro dei giovani e di ogni famiglia, che chiedono risposte chiare e non slogan, le risposte che riceveremo ci aiuteranno a capire chi veramente può avere il nostro consenso, per questo ho deciso di lanciare il seguente hashtag e chiedere al futuro Sindaco :