La notizia del riconoscimento della Bandiera Blu era nell’aria, ma è stata resa ufficiale questa mattina, con la consegna dello speciale riconoscimento da parte del FEE ai Sindaci di Sorrento e Piano di Sorrento.

Immediatamente è partita l’ironia di tanti cittadini. Ironia espressa sui social nei confronti di quella che sembra esser diventata l’ennesima “italianata”.

Abbiamo così chi l’ha presa in questo modo…

…e chi invece si è lanciato in accostamenti calcistici.

Chi ancora la prende a ridere…

Insomma, sono in pochi a crederci.

Fioccano i commenti critici, ne pubblichiamo solo alcuni delle decine e decine che si stanno inseguendo:

“Dimostrazione che è solo un fatto economico-politico”

“Bah”,

“Dovremmo pensare a come rendere il nostro mare davvero pulito piuttosto che comprare bandierine…”

“Sono perplessa. Il mare della penisola sorrentina nn e’ un bel mare”.

“Barzelletta italiana….”

“Pavamm e ringraziamm”

“Le bandiere non si comprano…….la realtà si vede con gli occhi,non ci prendiamo in giro”.

“Bufala di Battipaglia o del casertano?”

“Ormai la danno a tutti … si fa prima a dire chi non ce l’ha!!!”

In realtà, uno studio di Lega Ambiente di qualche anno fa, dal titolo la “Grande Bufala delle Bandiere blu”, spiega un po’ il meccanismo (leggi qui).

La conferma che qualcosa non quadra arriva da un altro particolare una spiaggia su dieci – fra quelle premiate a livello mondiale con la Bandiera Blu – si trova in Italia.

Chissà perché!

(Nella foto: a sinistra la splendida Torre San Giovanni a Marina d’Ugento spiaggia senza riconoscimenti e a destra Riccione anche quest’anno insignita della Bandiera Blu)