E’ una sentenza storica quella emessa dal Consiglio di Stato in relazione al parcheggio di Vico Rota. Una sentenza che per certi versi rappresenta una sorta di pietra tombale.

I Giudici amministrativi hanno sostanzialmente confermato che il Comune ha l’obbligo di proseguire l’iter che potrebbe condurre all’acquisizione a patrimonio dell’area che era stata destinata a parcheggio. Una sentenza che è stata accolta con grande soddisfazione da coloro che a lungo si sono battuti e continuano a battersi in questa in credibile vicenda.

Dal Presidente della locale sezione del WWF Claudio d’Esposito, a Maria Rosaria Iaccarino a Renato Antonetti, rispettivamente madre e fratello del compianto avvocato Giovanni Antonetti. Giovanni Antonetti, insieme a d’Esposito e all’ex Consigliere comunale Rosario Fiorentino, erano stati i primi a denunciare quanto stava accadendo in quel fondo. Dai loro esposti poi partì l’inchiesta della Procura di Torre Annunziata che si concluse con quattro condanne.

Grande soddisfazione anche da parte dell’avvocato Anna Iaccarino, legale del WWF in questa complessa vicenda amministrativa. La Iaccarino si è lasciata andare in un post sul suo profilo facebook in cui ha ricordato proprio chi non c’è più: Giovanni Antonetti e l’ex Consigliere comunale di Sorrento Alessandro Schisano.

Ecco le parole della Iaccarino:

Dopo il TAR, il Consiglio di Stato: la giustizia è una macchina complessa, delicata e, in quanto umana, fallibile Ho imparato così a non gongolarmi per le vittorie e a non farmi schiacciare dal peso delle sconfitte.

Ci sono eccezioni, però!

Ci sono infatti vittorie il cui valore va oltre il nero su bianco messo dai Magistrati, che va oltre l’ansia provata, lo studio e l’impegno profusi. Sono quelle vittorie che hanno il sapore della gioia per il segnale che danno, per l’immagine di Davide che ferma Golia. Sono quelle vittorie ottenute a più mani, anzi direi, a più cuori, perché sono vittorie tinte di Amicizia e di Affetto anche per chi, oggi, l’avrà appresa adagiato su una nuvola!