Assurdo o no, c’è un motivo per cui chi si trova in isolamento per il COVID di fatto non ha diritto ad esprimere il proprio voto. A spiegarlo è stato l’avvocato Gaetano Milano.

Una spiegazione formale, forse cavilllosa, a a quanto pare inoppugnabile.

Eccola:

Se stiamo ancora a questo,l’Italia ha poche speranze:la Prefettura precisa che sono da ritenere assimilati ai degenti ospedalizzati presso il centro Covid di Boscoreale(che quindi è come se votassero in ospedale)anche coloro che sono in isolamento domestico presso la propria abitazione.Cio significa che questi ultimi possono votare per le Regionali e per il referendum,(col seggio istituito presso l’ospedale)ma non possono votare per le comunali ,perché il comune interessato al voto(in questo caso Sorrento e Massalubrense)non ha l’ospedale Covid(e quindi non è attivabile il seggio ospedaliero per i degenti covid,mentre è attivo per gli altri ospedalizzati).E di fronte alla richiesta di abilitare l’ospedale di Sorrento (visto che è dotato di triage ed attrezzatura per il tamponamento)la Prefettura dice che è tardi:se non fosse una cosa maledettamente seria ,sembrerebbe di essere su scherzi a parte.
C’è un unico passaggio che ci lascia perplessi: perché nessuno ci ha pensato prima?  Le alternative c’erano, oltre a richiedere l’abilitazione del nosocomio, sorrentino ci si poteva servire anche della tanto sbandierata USCA, della protezione civile o altro. Serviva un po’ di attenzione e buona volontà.
Ricordiamo che tra i casi più emblematici di coloro che non potranno votare c’è il candidato Sindaco Marco Fiorentino, ma anche l’avvocato Antonio Maresca candidato al Consiglio comunale.