Con la scadenza del termine per la presentazione delle liste si è ufficialmente aperta la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Meta. Una sfida, per molti già scontata. Troppo ampio appare il vantaggio, almeno sulla carta, per lo schieramento Patto per Meta del Sindaco uscente Giuseppe Tito.

L’altro vero antagonista, Tony Cocorullo, che capeggia la lista L’Altra Meta, ha provato a fare di necessità virtù. Grazie ad un accordo last minute con Tonino Russo ha certamente “rinforzato gli ormeggi”, riuscendo a presentare un elenco di nomi che gli potranno riuscire a garantire un discreto apporto numerico.

Impresa davvero improba appare invece quella che tenterà di fare il Movimento 5 Stelle di Domenico Lusciano. Il raggiungimento del quorum per poter piazzare almeno un eletto nell’assise cittadina non sembra davvero facile.

Non è di questo però che vorremmo parlare in questo speciale che intendiamo dedicare alle elezioni metesi. 

No, vogliamo fare altro.

Vogliamo occuparci di quella che tanti considerano…

…una inutile e seccante formalità.

I programmi.

Proveremo a confrontarli e ad analizzarli in maniera critica e, ci auguriamo, oggettiva.

Innanzitutto li abbiamo letti. 

Più che libri dei sogni, ci appaiono come mini zibaldoni infarciti di buone intenzioni e nulla più. Insomma una vera…

…inutile e seccante formalità.

Questo però è un giudizio e di giudizi promettiamo che non ne daremo più.

Lasceremo parlare i diretti protagonisti.

Tanto per cominciare, inizieremo con uno degli argomenti più sentiti: i parcheggi.

Il Movimento 5 Stelle…

…nel capitoletto intitolato: Protezione ambiente e conservazione del territorio ci fa sapere di voler realizzare…

…due grandi parcheggi di interscambio a gestione pubblica.

Subito dopo, però, chiarisce che…

…tutti i progetti che prevedono la riduzione di aree verdi e quindi cementificazione; non saranno assolutamente consentiti dalla nostra Amministrazione.

E’ evidente, quindi, che i pentastellati intendono realizzare i loro due grandi parcheggi di interscambio in aree giù urbanizzate.

Quali?

Proviamo a scorrere ulteriormente il programma per cercare di capirne qualcosa in più. In fondo si tratta di un “minimo sindacale” di appena cinque pagine. L’impresa non è di quelle proibitive.

A pagina 4 c’è un altro capitoletto dal titolo promettente: Trasporti, traffico e viabilità. Forse è qui che troveremo la risposta che cercavamo.

Leggiamo bene:

Realizzazione di due grandi parcheggi pubblici di interscambio per snellire il traffico nel centro storico, con tabelloni intelligenti che segnalino la disponibilità dei posti.

Nulla da fare, vengono introdotti i tabelloni intelligenti, ma non si dice niente su dove verranno fatti ‘sti benedetti due grandi parcheggi.

Morale della favola: zero risposte concrete da parte del Candidato a Sindaco Domenico Lusciano.

Patto per Meta

Il programma dello schieramento che candida a Sindaco Giuseppe Tito è stato invece un po’ più prolisso. Di pagine ne ha compilate addirittura dodici. Ruberà quindi qualche minutino di attenzione in più.

Un primo approccio alla questione parcheggi arriva anche qui a pagina 4 (una sorta di numero magico), nel capitolo dedicato alle attività produttive, dove c’è scritto:

Realizzare delle aree di parcheggio e allargare, ove possibile dei marciapiedi.

Dove?

Ndò capita, addò coglio coglio.

Vabbè, ma era un antipasto, perché a pagina sei, alla voce Viabilità e parcheggi si entra invece davvero nello specifico.

Leggete qui:

Realizzare un parcheggio a rotazione, con spazi dedicati anche alla sosta dei pullman. Questo permetterà di decongestionare la via di accesso per il litorale, eliminando il passaggio di bus.

Insomma a parte il fatto che faranno un parcheggio in meno di quanti ne prevedono i 5 Stelle, nemmeno Tito ed i suoi ci fanno sapere dovo lo vogliono fare ‘sto (permetteteci di dirlo) cazzo di parcheggio.

Però in questo caso c’è dell’altro. C’è un’altra rassicurazione per i cittadini.

Realizzare su tutto il territorio comunale parcheggi stanziali per residenti.

Dove?

Qui Tito è più preciso e chiarisce…

…dove è consentito.

E grazie al piffero ci verrebbe da aggiungere.

L’Altra Meta

Tony Cocorullo con le sue sedici pagine di programma, almeno su questo punto, ha decisamente sbaragliato la concorrenza. Hai visto mai che almeno lui in tema di parcheggi è riuscito ad essere più esplicito?

In fondo non ci voleva molto.

Proviamo a verificare. La speranza è sempre l’ultima a morire.

La premessa ci fa ben sperare. Si parla di…

…parte bassa del paese invivibile a causa dell’emergenza parcheggi.

Forse ci siamo. Siamo tentati di lanciarci subito a pagina 4 (il numero magico), ma non ci facciamo prendere dalla foga e leggiamo invece tutto.

Cocorullo spiazza tutti e affronta il tema a pagina 5. Il titolo è quasi lo stesso di quello scelto da Tito: Viabilità e mobilità sostenibile.

Il risultato invece è proprio identico.

Nulla.

Viene infatti solo precisato che occorre…

…decongestionare il centro, attraverso un sistema efficace di parcheggi, che consenta anche di pedonalizzarlo.

Rigrazie al piffero.

(FINE PRIMA PUNTATA)

Clan di Bertoldo