Botta e risposta a distanza tra il capogruppo alla Regione Campania del Movimento 5 Stelle Tommaso Malerba ed il Vicepresidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Alfonso Longobardi.

Al centro della querelle la decisione di ritirare il disegno di legge che avrebbe dovuto introdurre le tanto contestate modifiche al PUT.

Netta la presa di posizione di Malerba che ha dichiarato:

“Costatiamo ancora una volta le palesi difficoltà da parte di questa giunta regionale sui temi urbanistici da lei stessa promossi. Questa legge ha vissuto un percorso molto travagliato creando malumori all’interno della maggioranza, oltre al non fluido iter all’interno della commissione stessa. Il Movimento 5 Stelle da parte sua ha sempre presentato emendamenti abrogativi visti i palesi profili di incostituzionalità. Ci auguriamo seriamente che si affronti la materia urbanistica e del governo del territorio attraverso un procedimento legislativo armonico e rispettoso dei principi costituzionali al solo fine di tutelare il nostro patrimonio”.

Immediata arriva la replica di Longobardi che prova ad ridimensionare l’accaduto:

“Oggi in IV Commissione abbiamo deciso di verificare quale sia l’iter migliore da seguire per arrivare in tempi celeri in aula, per approvare col voto finale la riforma urbanistica del nuovo Piano Urbanistico Territoriale. Per questo motivo si è preferito attuare un ritiro tecnico del testo già votato a luglio scorso e consentirmi in qualità di proponente della Proposta di riforma del Put di presentare già domani in Consiglio Regionale un nuovo testo comprensivo dei rilievi segnalati dagli uffici regionali. Tutto ciò consentirà alla Commissione di vedersi riassegnato il testo, effettuare rapide audizioni e votare la Legge del nuovo Put così da arrivare presto in aula per il voto finale. Inoltre in tal modo impediremo che formalismi burocratici e speculazioni politiche rallentino ulteriormente il varo finale di una Legge chiesta e attesa dalle Amministrazioni comunali , dai Cittadini e degli operatori del territorio. Dunque nessuno stop, la riforma urbanistica va avanti per adeguare il Put alla modernità e alle vocazioni del territorio. La Penisola Sorrentina, i Monti Lattari, la Costiera Amalfitana chiedono a gran voce una nuova legge per far partire lo Sviluppo sano e sostenibile del Territorio. Il tutto tutelando il passaggio, difendendo l’ambiente, creando le condizioni per una rivoluzione positiva delle aree urbane. Avanti tutta insieme”