A raccontare l’incredibile accaduto è una nostra lettrice di Piano di Sorrento che giovedì scorso si è vista rifiutare la prenotazione per l’esecuzione di un piccolo intervento di chirurgia in day hospital.

La donna si era presentata al CUP (Centro di prenotazione unico) dell’ospedale di Vico Equense con tanto di prescrizione medica, dove veniva indicato l’intervento di rimozione di un lipoma alla spalla della figlia.

Davvero allucinante la risposta ricevuta dall’addetto allo sportello…

Signora non possiamo accettare la prenotazione, in quanto il servizio potrebbe non essere garantito. Attendiamo disposizioni e decisioni da parte del Direttore sanitario.

A seguito delle rimostranze della signora, la stessa è stata invitata a ritornare dopo il 6 gennaio.

Si tratta dell’ennesimo episodio che viene segnalato al nostro blog e che riguarda l’incredibile situazione che stanno vivendo gli Ospedali Riuniti della Penisola sorrentina.

Infatti, dopo aver di fatto perso il primariato di cardiologia (divenuta costola di Castellammare di Stabia) si avviano a subire anche il ridimensionamento sia di Ortopedia che della stessa Chirurgia generale. Tutti reparti che verranno accorpati sempre alla struttura stabiese.

Il tutto nel silenzio generale, con una politica sempre più distratta e timorosa di far sentire la sua voce contro queste decisioni che minano di fatto a distruggere la sanità in Penisola sorrentina.