Chiusure e restrizioni sembrano una specie di palla avvelenata.

I Sindaci la lanciano al Governatore della Regione, il Governatore della Regione, la passa al Premier Conte, il Premier Conte la restituisce al Governatore ed ora il nostro Governatore, Vincenzo De Luca, la rimbalza nuovamente ai sindaci.

Così l’ex Sceriffo, che ieri aveva minacciato fuoco e fiamme dopo avere appreso che la nostra Regione era finita tra quelle più virtuose, oggi cambia strategia e punta agli appelli, anzi agli inviti.

Inviti come questo postato poche ore fa sul proprio profilo facebook e rivolto ai Sindaci alfine di…

… predisporre da oggi la chiusura dei lungomari e di parte dei centri storici nei fine settimana. Non possiamo tollerare che ci siano, in questa situazione, migliaia di persone che vanno a passeggio come se niente fosse. Invito a predisporre attività di controllo e di sanzione per chi ancora oggi, gira senza mascherina.
Perché, come spiega lo stesso De Luca
La situazione è pesante. E si rischia ora un paradosso: che chi è in zona rossa o arancione fra un mese riapre tutte le attività, avendo frenato il contagio; e chi oggi chiude gli occhi, dovrà bloccare tutto nel periodo natalizio.
Deve essere chiaro che da oggi in poi saranno decisivi i comportamenti dei concittadini. Il contagio non scomparirà da solo. E il rischio di avere situazioni drammatiche è dietro l’angolo. Comportamenti irresponsabili, ancora largamente presenti nei nostri territori, rischiano di pregiudicare tutto e di far saltare due dati per noi decisivi che stiamo difendendo con l’impegno straordinario di tutto il personale sanitario: una presenza contenuta nelle terapie intensive, e un numero contenuto di persone che perdono la vita in relazione alla popolazione residente.
Ho detto, e ripeto, che dobbiamo considerarci la realtà più esposta, e che dobbiamo adottare prima di altri, e con più rigore, le misure necessarie.
Insomma addio per sempre al lanciafiamme.
Intanto, proprio stasera si riuniscono i Sindaci della Penisola sorrentina, per il consueto punto della situazione e, si vocifera, per adottare qualche iniziativa congiunta.