La situazione precipita di ora in ora e tanti, soprattutto nelle fasce dei più giovani, non sembrano averlo ancora capito. Al momento, ma non si sa ancora fino a quando, in Penisola sorrentina non risultano ancora acclarati casi di contagio. Il “nemico” Coronavirus però è ormai alle porte. 

Allora serve un’ulteriore stretta, un ulteriore gesto di coraggio: occorre chiudere bar e ristoranti dopo le 18.

Come nelle zone rosse?

Sì, come nelle zone rosse.

Anticipare le mosse potrebbe servirci ad evitare il peggio.

Inoltre servono controlli rigidi, senza scrupoli. Chi sbaglia deve essere punito, non per il gusto sadico di punire, ma perché è giusto così, anche come deterrente ad altri. 

Sogniamo tutti forse il giorno in cui potremmo dire:

Che brutto momento è stato il periodo del Coronavirus.

Per iniziare però a coniugare quel verbo al passato dobbiamo fare di più ed iniziare a scoprire il senso del sacrificio per la comunità oltre che per noi stessi.

Io sono fiducioso, sto notando bei segnali.

Ce la faremo.

Johnny Pollio