Con un’ordinanza depositata stamattina, il TAR di Bari ha sospeso l’efficacia dell’Ordinanza del Governatore della Puglia Michele Emiliano che bloccava le lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado. Già da lunedì, quindi, i bambini dovrebbero tornare tra i banchi.

Secondo i Magistrati amministrativi…

  1. l’ordinanza del Presidente della Regione Puglia n. 407 del 28.10.2020, con cui
    è stata disposta la didattica integrata per tutte le scuole di ogni ordine e grado sul
    territorio regionale, ad eccezione dei servizi per l’infanzia interferisce, in modo non
    coerente, con l’organizzazione differenziata dei servizi scolastici disposta dal
    sopravvenuto DPCM 3 novembre 2020 il quale colloca la Puglia tra le aree a media
    criticità (c.d. “zona arancione”) e che persino per le aree ad alta criticità (c.d. “zone
    rosse”) prevede la didattica in presenza nelle scuole elementari;
  2. dalla motivazione del provvedimento impugnato non emergono
    ragioniparticolari per le quali la Regione Puglia non debba allinearsi alle decisioni
    nazionali in materia di istruzione;
  3. come dedotto dai ricorrenti, vi sono in Puglia molte scuole e molti studenti
    nonsufficientemente attrezzati per la didattica digitale a distanza, di guisa che
    l’esecuzione del provvedimento impugnato si traduce in una sostanziale interruzione
    delle attività didattiche e dei servizi all’utenza scolastica (per la tutela dei quali si può
    ritenere, in via di prima delibazione, attivamente legittimato anche il ricorrente
    Codacons);
    Ritenuto che il rilevato profilo di inadeguatezza del sistema scolastico pugliese ad
    attivare subito la DAD costituisce ragione di urgenza per la quale si deve disporre la
    misura cautelare interinale.

Il provvedimento potrebbe costituire un precedente anche per la Campania che, addirittura, a a differenza della Puglia che si trova in zona arancione, è in zona gialla.