E’ un lungo vocale quello che abbiamo ricevuto. Un vocale inviato da un marittimo, uno di quei marittimi che a giorni dovranno far rientro a casa.

Dai loro cari.

Un nostro lettore.

Vi sembrerà strano, eppure lo è. Esistono anche questi pazzi.

Un marittimo nostro lettore: delle due l’una o è un folle o è semplicemente una persona che ha capito il senso delle nostre battaglie.

Scegliete voi.

Quello che possiamo dirvi è che si tratta di una marittimo qualificato e di una certa esperienza. Soprattutto di un uomo che ha a cuore la propria famiglia e la propria Comunità. Al punto da aggiungere che, terminata la sua quarantena, vuole andare in prima linea a dare il suo contributo.

Ebbene, abbiamo sbobinato il suo lungo vocale. Parola per parola. Abbiamo solo tolto il nome della Compagnia dove naviga ed il luogo in cui verrà sbarcato.

La sua verità dal “fronte” deve far riflettere, soprattutto, chi deve prendere le decisioni:

Il problema è che voi state ricevendo una marea di marittimi che sono stati negli ultimi trenta giorni a contatto con migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Allora diciamocela tutta quanti sinceramente: la compagnia ci sbarca prima per risparmiare soldi. Per qualche giorno non percepiamo una paga, non me ne fotte un cazzo di questo. Io sto per diversi giorni in albergo ancora, vado a prendere l’aereo e vengo a casa. Tutto quello che farete voi e che farò io ossequiando le vostre disposizioni è fuori dubbio. Il problema qui è che per questi giorni trascorsi in albergo la compagnia non ci protegge. Un albergo a (OMISSISS) dove non sappiamo chi cazzo ci è stato. Noi siamo stati puliti, esenti da virus su questa nave e dobbiamo andare in giro a rischiare questo. Non stiamo dietro l’angolo stiamo migliaia di chilometri di distanza, con la possibilità di dover prendere più voli al posto di uno. Capisco tutto, ma aprite gli occhi, perché non che le compagnie con il potere che hanno sono in grado di potervi mettere tutti quanto o di poterci mettere tutti quanti in silenzio. Qua si tratta di una misura di protezione collettiva che non è stata rispettata. Perché se io ho un volo in una data e come me tutti qui, quelli che rientrano in Penisola, non si vede per quale motivo sia necessario doverci spostare dalla nave giorni prima. Allora io vi sto informando: minimizzare il rischio è fondamentale. Se noi usciamo dalla nave il giorno in cui partiamo è un conto, se noi usciamo dalla nave prima e poi andiamo per qualche giorno in un albergo a (OMISSISS), metropoli, mi capite. Voglio dire la compagnia sta facendo un sacco di palle corte. Quindi voi dovete essere informati sui nostri spostamenti.