Il Sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani ha appena pubblicato la lettera che la Compagnia di Navigazione MSC ha inviato a tutti i Primi cittadini della Penisola sorrentina. Una missiva di due pagine firmata dal Presidente e Managing Director Emilio La Scala che ha tranquillizzato tutti: Sindaci e cittadini.

Tutti, ma proprio tutti, tranne noi.

La Scala, infatti, ci ha fatto sapere che…

…in ogni caso l’itinerario delle singoli navi ha di volta in volta permesso di garantire un’implicita quarantena di almeno 14 giorni ed il conseguente sbarco, una volta effettuati i controlli richiesti da parte delle Autorità sanitarie locali. Ad ogni modo tutti i marittimi sono stati sottoposti a screening termico prima dello sbarco, e in caso di sbarco prima dei suddetti 14 giorni, ciascuno è stato sottoposto a test rapido per il rilevamento della positività al virus COVID 19.

Traducendo a chi è sbarcato dopo la quarantena hanno misurato la febbre, a chi è sbarcato prima dei quattordici giorni hanno fatto il tampone.

Poi?

Il poi lo diciamo noi.

  1. La mancanza di febbre non è sufficiente ad escludere l’esistenza del virus e questo non lo diciamo noi solo noi, ma tutta la comunità scientifica ed i Sindaci medici dovrebbero saperlo bene.
  2. Se mi fai il cosiddetto tampone al quarto giorno (prima dei quattordici giorni di quarantena) nulla esclude che il virus e quindi la positività si possa manifestare al quinto e via dicendo, altrimenti che cacchio aspetti a fare quattordici giorni?
  3. Inoltre tutto questo “rigido” controllo è avvenuto al momento dello sbarco. Dallo sbarco al rientro a casa dove sono stati questi marittimi? Al contatto di chi? Come sono rientrati? il Managing director non ce lo dice, allora a noi viene in mente quel vocale di un marittimo (leggi qui) che abbiamo pubblicato qualche giorno fa e ci viene qualche sospetto. Pensiamo anche alla foto che riproponiamo in evidenza e che il frutto di un altro articolo, una foto che testimonia inequivocabilmente che i passeggeri scaricati dall’autobus non sembravano proprio in auto-isolamento.

Però ci rassicura lo stesso quando ha aggiunto che…

…l’applicazione di tali rigide misure ha garantito che, ad oggi, non vi siano registrati casi attivi di COVID 19 a bordo delle navi della flotta.

A parte che si vorrebbe capire che accidenti si intende per “casi attivi”, e questo è un dettaglio non di poco conto, il problema non è se si sono registrati sulle navi, ma se si sono registrati o si possono registrare qui. Ecco perché si chiedeva un metodo più efficace e controllabile per consentire ai marittimi di effettuare il loro periodo di auto isolamento in sicurezza.

Su questo però La Scala è chiarissimo…

…in relazione alla Vs. richiesta di predisporre una struttura ricettiva dove i marittimi rientranti possano trascorrere un periodo di quarantena, va precisato che tale attività rimane prerogativa dei Comuni richiedenti, in quanto i suddetti marittimi, al momento dello sbarco saranno già stati dichiarati tutti abili al ritorno alle proprie dimore e non affetti da virus COVID 19.

In altre parole:

Chiagnitavell’ vuie!