NOOOOOOOOOOO io rivoglio la mia normalitààààààààà!

Io non riesco più a scrivere, non riesco più a tracciare una linea e a stendere un colore…io sono costretto!

Non ce la faccio più a sentire, leggere e vedere le cazzate delle chat con la gente che fa battute cretine! E sono convinto che la normalità non arriverà cosi presto.

Sono stufo di inni nazionali, di gente che canta fuori ai balconi!

Io HO PAURAAAAAA e voglio uscire fuori da questo incubo!

Oggi da me è la classica giornata di primavere cielo azzurrissimo, sole, quel vento che muove le foglie e…è cosi innaturale e assurdo rimanere chiusi in casa senza potersi muovere, senza poter passeggiare all’aria aperta Il terrore che ci stanno inoculando i media, come un veleno comincia a dare i suoi effetti.

PERCHE’ CI OSSESSIONANO CON I NUOVI CONTAGI E I MORTI E NON CI DICONO INVECE DI QUANTA GENTE STA SUPERANDO E GUARISCE?

PERCHE’ NON CI RACCONTANO QUESTE STORIE E INVECE CONTINUANO AD OSSESSIONARCI CON CONTAGI E MORTI?

Perché non cercano di rendere più sopportabile questa costrizione con notizie diverse?

Se mai usciremo da questo incubo si dovrà ripensare seriamente a chi dovrà fare e gestire l’informazione in questo paese!

Ascolto un solo notiziario al giorno la sera, per il resto guardo film e serie su Netflix, perché non si può ascoltare 24H su 24 la stessa storia!

LE CAZZATE CONSIGLIATE DI LEGGERE, PULIRE CASA ma io queste cose le facevo già prima, anzi, le facevo prima perché ora la costrizione non me le fa più fare come una costrizione imposta: NOI SIAMO ESSERI SOCIALI!

RACCONTATEMI E RACCONTATECI di gente che guarisce, intervistate che ce l’ha fatta, fatemi vedere i sorrisi di chi è guarito, illudetemi che si stanno facendo ricerche per trovare soluzioni e fatemele ascoltare!

Fuori è primavera, la natura segue i suoi ritmi, le giornate durano di più. Ma basta con battute stupide, con video che appesantiscono, lo smartphone, con la finta allegria e ironia.

IO NON CE LA FACCIO PIU’.

Avete letto 1984 di Geoge Orwell o Il mondo nuovo di Aldous Huxley?

IO RIVOGLIO LA MIA NORMALITA’! 

Franco Cuomo

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Non condivido il pensiero di Franco, non in questo momento. Credo che il suo auspicio ad avere un informazione di speranza verrebbe frainteso e si rischierebbe di abbassare la guardia. Però qui al Talepiano la prima, e forse unica regola, è dare spazio a tutti, anche a chi la pensa diversamente. Poi, diciamoci la verità, sono troppo belle queste parole per lasciarle solo sul suo profilo facebook. Quindi l’invito a chi legge e dissente è di rispettare e, eventualmente, anche ad apprezzare. Come abbiamo fatto noi: si tratta di uno splendido diverso angolo di osservazione.

Johnny Pollio