La notizia che stiamo per darvi non è la classica chiacchiera da social. No: è una vera bomba.

Quelle tipiche da Clan di Bertoldo.

Quelle che fanno tremare i “Palazzi”.

L’ex Sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino non poteva cedere in comodato gratuito Villa Fondi all’ASL.

Come sempre non lo diciamo noi, sono le carte a parlare; quelle stesse carte redatte in maniera frettolosa ed arraffazzonata a marzo scorso.

Lo spunto alle nostre indagini, come avviene quasi sempre, ci è stato offerto dai diretti protagonisti. In questo caso si è trattato di Vincenzo Califano, l’ex portavoce di Vincenzo Iaccarino.

Califano, negli scorsi giorni, dalle pagine del suo blog Politica in Penisola redarguiva i Sindaci della Penisola sorrentina, il carottese Salvatore Cappiello in primis, scrivendo che…

In effetti il sindaco di Piano di Sorrento Salvatore Cappiello appare assente su questo fronte avendo da un lato delegato al consigliere Maurizio Gargiulo la competenza in materia, dall’altro contando sul fatto che è l’Asl Na 3 Sud a dover gestire la campagna vaccinale per cui i problemi non dipendono dal Comune. Cosa che invece non è stando alla convenzione stipulata a suo tempo tra Asl e Comune di Piano di Sorrento incombendo infatti in capo all’Ente e agli altri Comuni che ad esso fanno riferimento (Sorrento, Sant’Agnello e Meta) l’aspetto logistico e organizzativo oltre la vigilanza.

Insomma a detta di Califano esisterebbe una convenzione – firmata a quanto pare solo dal Sindaco di Piano di Sorrento, ma a nome di tutti  – che imporrebbe ai Comuni di Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Sorrento di provvedere all’…

…aspetto logistico e organizzativo oltre la vigilanza.

Per verificare quanto scritto da Califano il Clan di Bertoldo si è messo subito a lavoro ed effettivamente qualcosa ha trovato. Non si tratta per la verità di una vera e propria convenzione, bensì di un’altra cosa. Più precisamente si tratta della delibera numero 187 del 9 marzo scorso, con cui il Direttore Generale dell’ASL NA 3 SUD, ingegner Gennaro Sosto, prendeva atto del…

VERBALE DI COMODATO D’USO PER LA DISPONIBILITÀ DI SITO PER LE ATTIVITÀ VACCINALI TRA COMUNE DI PIANO DI SORRENTO E ASL NAPOLI 3 SUD RELATIVE AL DISTRETTO SOCIOSANITARIO 59.

Siamo fortunati però, perché allegato a quella delibera vi è anche il verbale richiamato. Un verbale che di fatto è un contratto di comodato d’uso, redatto in data 1° marzo 2021 ed a cui partecipano: la dottoressa Grazia Formisano, nella sua qualità di direttrice del distretto sanitario 59; il dottor Vincenzo Iaccarino, all’epoca Sindaco della Città di Piano di Sorrento ed il dottor Gennaro Abagnale Coordinatore AFT2.

Questo è il frontespizio dell’atto:

Con questo atto, in pratica, l’ex Sindaco Vincenzo Iaccarino concedeva in comodato d’uso i locali terranei di Villa Fondi all’ASL NA 3 SUD per le attività vaccinali anti-covid. Una concessione sostanzialmente sine die, in quanto nella premessa veniva precisato che la concessione sarebbe durata…

…fino alla realizzazione degli obiettivi stabiliti dal Piano Vaccini  Anti Covid del Ministero.

Per la verità il Comune di Piano di Sorrento si riservava una clausola di “rescissione” con preavviso da inviarsi entro 30 giorni.

La prima anomalia che balza agli occhi leggendo l’atto, è che in esso non viene richiamata alcuna delibera di Giunta che conferisce al Sindaco il potere di sottoscrivere un contratto di comodato d’uso.

Insomma a quale titolo Iaccarino cedeva all’ASL l’uso di Villa Fondi?

Per capirci di più abbiamo orientato le nostre ricerche all’albo pretorio del Comune di Piano di Sorrento ed abbiamo tirato un sospiro di sollievo quando abbiamo scoperto che invece una delibera di Giunta esiste. Purtroppo, dal momento in cui l’ex Amministrazione di Piano di Sorrento, in nome della privacy, da un po’ di tempo ha deciso di oscurare i vecchi atti, non siamo riusciti a leggerne il contenuto, ma abbiamo scoperto il dato principale.

Eccolo:

La delibera di Giunta che conferiva a Vincenzo Iaccarino di concedere in comodato d’uso i locali di Villa Fondi è datata 2 marzo 2021. L’atto con cui Vincenzo Iaccarino ha concesso in comodato d’uso i locali di Villa Fondi è del giorno prima. In altri termini Vincenzo Iaccarino non aveva il potere di sottoscrivere quell’atto. Evidentemente qualcuno deve averglielo fatto notare ed hanno provato a correre ai ripari con una sorta di “sanatoria” ex post che ovviamente non serve a risolvere il problema. Il contratto di comodato andava nuovamente firmato e con data successiva a quella delibera. Così com’è non è valido.

Minchia!

Mica finisce qui però.

Torniamo nuovamente al contratto di comodato (quella che Califano definisce convenzione).

In esso Vincenzo Iaccarino,  per il corretto funzionamento del centro vaccinale di Villa Fondi, accetta le seguenti clausole…

Capito bene?

Sarà compito degli Enti Locali provvedere all’aspetto strutturale/logistico/tecnologico dell’hub vaccinale, non solo anche a garantire la presenza di un’ambulanza all’esterno della struttura.

Insomma Iaccarino non si obbliga solo per sé, ma anche per gli altri Enti Locali.

Quali sono però gli altri Enti Locali, visto che Iaccarino firma da solo?

Nella premessa dell’atto anche questo aspetto viene chiarito:

Si tratta dei Comuni di Meta, Sant’Agnello e Sorrento i cui Sindaci sarebbero stati

…sentiti…

…dall’ex Sindaco di Piano di Sorrento.

Così a “cumpagnielli”, come si fa per andare a bere una birra con gli amici.

Non esiste un protocollo d’intesa, non esiste una convenzione, non esiste uno straccio di carta che impegni anche gli altri Sindaci.

Solo chiacchiere, chiacchiere e casini.

Seppure volesse, nessun Sindaco diverso da quello di Piano di Sorrento potrebbe spendere un solo euro per sostenere l’hub di Villa Fondi senza incorrere in una responsabilità contabile, perché non vi è un solo atto che lo autorizza a fare ciò.

Vi rendete conto di quale casatiello enorme sia finito diritto diritto nelle mani del nuovo Sindaco Salvatore Cappiello che si trova ora a dover mettere per forza di cosa una serie di pezze all’ennesimo magagna ereditata.

…e meno male che con Vincenzo Iaccarino

…stavamo in mano all’arte.

Clan di Bertoldo