Leggo del caos degli hub Covid della penisola: l’esempio che mi viene in mente è la bilancia. Nella prima fase, mano a mano che il carico diventava più pesante (contagi), dall’altro lato venivano caricati dei contrappesi per mantenere lo strumento in equilibrio (personale, screening, vaccini, organizzazione pubblica e privata-hub Hotel Vesuvio-etc.).

Poi,dopo l’avvento della prima dose, col mantra fallace del liberi tutti, abbiamo cominciato a smantellare quel sistema di contrappesi, un poco alla volta, tanto è vero che la bilancia è rimasta in precario equilibrio anche con l’avvento della seconda dose. Ma quando è arrivata la terza dose il piatto dei contrappesi era quasi vuoto, mentre dall’altro lato sul piatto dei pesi si cumulavano 1^ dose,2^dose,3^ dose, tamponi: la bilancia si è rovesciata, e adesso che non si sa come raddrizzarla, si va alla ricerca del capro espiatorio…Per lo svuotamento del piatto dei contrappesi, nessuno può chiamarsi fuori, io credo.

E’ questo il contenuto del saggio intervento che l’avvocato Gaetano Milano ha pubblicato sul proprio profilo facebook poche ore fa, un intervento talmente saggio che ovviamente non ha avuto molto eco.

Eppure il Presidente della Fondazione Sorrento centra il nocciolo del problema. Da un lato una gestione nazionale dell’emergenza davvero discutibile (se al Governo non ci fosse stato Monsieur Draghi sarebbe successo il finimondo), dall’altro la ricerca di capri espiatori, spesso per motivi prettamente propagandistici.

All’analisi di Milano ci permettiamo di aggiungere un ulteriore spunto di riflessione che ci riserviamo di approfondire nei prossimi giorni.

Per quanto riguarda la situazione della Penisola sorrentina, ad esempio, come e perché si è scelto di puntare su un unico grosso hub vaccinale a Villa Fondi a Piano di Sorrento, peraltro una location non proprio azzeccata?

Chi lo ha deciso e per quali ragioni?

Noi un sospetto lo nutriamo ed i fatti di questi giorni ce lo stanno in parte confermando, ma attendiamo di raccogliere ulteriori dati per tirare le somme.

Così come attendiamo ulteriori dati per capire come sia stata sin qui gestita la situazione. Quanto ci è costata e chi ne ha beneficiato economicamente. Nei mesi in cui il blog è stato fermo, ci sono arrivate diverse segnalazioni che erano state messe in stand by, alcune riguardano quel mondo del volontariato che alla fine forse tanto volontariato in certi casi non è stato.

Come sempre restate sintonizzati e non ve ne pentirete.