Sarà forse anche colpa dello stress del periodo, ma quelli di Positanonews stanno ormai facendo una collezione di “bufale” da far invidia ai principali allevatori dell’agro aversano.

L’ultima in ordine di tempo è stata pubblicata nella giornata di ieri, quando il buon Michele Cinque – nel replicare indirettamente al vice-Sindaco di Piano di Sorrento Gianni Iaccarino che chiedeva di istituire hub vaccinali in ogni Comune – ci faceva sapere che…

Meta ha già il suo hub vaccinale

Cinque aggiungeva anche, a giustificare che non c’è necessità di istituire nuovi hub in Penisola, che…

…ci sono le farmacie e anche altri comuni che si sono attivati con hub vaccinali. Meta lo ha già fatto in collaborazione con l’ASL di Napoli, Regione Campania e medici di base.

La notizia, come detto, è totalmente priva di fondamento. Rappresenta la classica “palla incredibile”, destinata ad ingenerare confusione in un momento in cui l’unica cosa che certamente non manca è proprio la confusione.

Il nostro non è un hub vaccinale.

Ha precisato lo stesso Sindaco di Meta Giuseppe Tito che, invero, ci ha fatto sapere di aver nuovamente sollecitato all’ASL il riconoscimento quale hub vaccinale del plesso di via Casa Starita.

In realtà ad oggi, fatta eccezione per gli open day, a Meta esiste esclusivamente una sorta di ambulatorio vaccinale, nel quale il Comune mette a disposizione dei medici di base che ha danno la propria disponibilità ad eseguire i vaccini una location (appunto la struttura di via Casa Starita) ed il personale amministrativo. L’ambulatorio è aperto solo il sabato, giornata nella quale il medico vaccinatore ha offerto la propria disponibilità. Possono così eseguirsi tra i 100 ed i 200 vaccini a seduta, in base alla durata della giornata ambulatoriale (mezze giornata o giornata intera)

Proprio in virtù dell’esiguo numero di vaccinazioni eseguibili, risultano già esaurite le prenotazioni sino a fine gennaio.

Ecco perché la bufala di Positanonews diventa in un periodo del genere ancora più grave, perché induce il cittadino a credere (e magari anche ad esigere) che a Meta ci si possa vaccinare sempre.

Allora ci chiediamo, anziché spacciare notizie palesemente false e fuorvianti, non sarebbe più logico supportare l’azione portata avanti dal Comune di Meta, affinché abbia il “riconoscimento” di hub vaccinale, visto che – essendo ormai alle spalle la tornata elettorale di Piano di Sorrento – sono venute meno tutte le “ragioni” per le quali doveva esistere il monopolio dei vaccini a Villa Fondi?