Dobbiamo cominciare a svuotare gli ospedali dagli asintomatici, che devono essere in isolamento domiciliare. Stiamo aprendo dei ‘Covid resort’, non alberghi a 5 stelle ma strutture dove ospitare anche pazienti asintomatici che non possono rientrare a casa per vari motivi particolari.

E’ questa la nuova esternazione del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Un’esternazione che a leggerla mette i brividi.

Per prima cosa viene da chiedere:

Per quale accidenti di motivo mandiamo gli asintomatici negli ospedali?

Che abbia detto una gran cazzata, per la verità, se ne rende conto da solo, tanto che subito dopo precisa:

Oggi abbiamo in Campania un affollamento particolare degli ospedali, abbiamo avuto fino a ieri negli ospedali 430 persone, la gran parte asintomatiche. Questo è un dato che ci differenzia dalle regioni del Nord e va corretto.

Evidentemente è un dato che ci differenzia dal Nord perché al Nord non sono così coglioni o, forse, non sono così…scaltri.

Già, scaltri, perché in questa storia dei Resort per asintomatici noi ci sentiamo un gran puzza di bruciato.

Qui c’è aria di bussiness.

Alloggio, vitto, imbiancatura e stiratura a spese pubbliche, vale a dire nostra. Fiumi di danaro pronti ad essere dirottati nelle tasche di quei proprietari di strutture di amici degli amici che ora stanno battendo la fiacca. Senza considerare che poi servirà il personale. Allora via anche a cooperative, ong ed altre diavolerie simili che producano ingenti quantitativi di clientele e voti.

Insomma si scrive resort, si legge centri di accoglienza per asintomatici. Così anziché andare a caccia di barconi nel Mediterraneo, andremo a caccia di asintomatici casa per casa.

Arriveremo a produrceli da soli, pur di far girare l’economia, inventeremo anche il mestiere di “asintomatico”, a part-time, a tempo pieno, a tempo determinato e pure indeterminato.

Ma ve c’hanno mai mannato a quel paese?