La scuola, con la didattica in presenza, è una priorità.

L’istruzione è una priorità.

Specialmente dopo l’anno scolastico che abbiamo archiviato a giugno. I contagi, sino ad oggi, sono avvenuti fuori dalle aule scolastiche, dove alunni e docenti stanno faticosamente rispettando le regole.

Le scuole devono chiudere?

Bene, ma deve essere l’extrema ratio.

Le scuole devono chiudere?

Bene, ma solo dopo che abbiamo rinunciato a tanti altri aspetti della vita sociale che, pur se importanti, vengono dopo l’istruzione.

Rinunciamo alle feste, ai compleanni, ai ricevimenti, alle combriccole al bar, al ristorante, alla spiaggia (per chi ancora ci va) o al parco giochi.

Rinunciamo alle palestre, alla danza al calcio e alle passeggiate vicini vicini e dopo, solo dopo, per il bene della salute di tutti, chiuderemo le scuole.

Noi siamo responsabili del futuro dei nostri figli…ora!

Anna Iaccarino