Inchiesta “Sole Luna”/ Un permesso in sanatoria rilasciato pochi mesi fa (Prima Puntata)

“Il Passato giace sul Presente come il corpo morto di un gigante”.

Ancora una volta bisogna partire da questo aforisma di Nathaniel Hawthorn, l’autore della “Lettera scarlatta” , per raccontare la vicenda che vi andremo a raccontare.
Ci eravamo lasciati con un’ennesima promessa!
Terminata l’eclissi, il cielo si sarebbe rischiarato.
Tutto sarebbe ritornato nitido e leggibile.
Vi avevamo chiesto perciò solo di attendere.
Di pazientare un poco.
A breve sarebbe arrivata la luce.
E’ luce ora sia.
Luce su quell’unione tra Apollo e Selene. Tra il Sole e la Luna.
Quando sulla terra spadroneggiavano gli Dei, quell’unione diede vita all’eclissi.
Ora i tempi sono cambiati. La terra appartiene agli uomini.
Sulla terra di oggi quell’unione ha dato vita ad una struttura alberghiera. Un hotel a 3 stelle che si trova in via Madonna di Roselle, al civico 29.
Al catasto la struttura è individuata al foglio 1, particella numero 100, sub 35, piani 1 e 2.
Almeno a partire dalla data del 26 aprile scorso, quando fu annotata una variazione. Si era proceduto ad una…

“Fusione e diversa distribuzione degli spazi interni”.

In pratica la nuova particella aveva finito con inglobare le vecchie 100 sub 13 e 100 sub 14.
La nuova particella è stata inquadrata come D2: Alberghi e pensioni con fine di lucro.
Lasciamo un attimo il catasto e rivolgiamo la nostra attenzione al Comune di Piano di Sorrento.
Il 10 aprile sempre dell’anno in corso (sedici giorni prima della presentazione della pratica al catasto, il funzionario responsabile del VII settore, il geometra Michele Amodio, rilasciava il permesso di costruire numero 17 del 2017. Il permesso era relativo ad una pratica certamente molto recente: la numero 166 del 2017.
Il nuovo corso voluto dalla nuova amministrazione targata Vincenzo Iaccarino inizia a farsi sentire. L’ufficio tecnico ormai viaggia spedito.
Il permesso a costruire in realtà è un permesso in sanatoria riguardante opere di manutenzione straordinaria e cambio di destinazione d’uso di immobile. Quello che comunemente viene definito…

“…accertamento di conformità”.

E’ la legge che lo prevede. L’articolo 36 del DPR numero 380/2001 che testualmente così recita:

“In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di segnalazione certificata di inizio attività nelle ipotesi di cui all’articolo 23, comma 1, o in difformità da essa, fino alla scadenza dei termini di cui (OMISSISS), possono ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda”.

Il presupposto però è la cosiddetta conformità: al momento della realizzazione ed al momento della presentazione della domanda.
Ecco perché aveva ragione Natanhiel Hawthorn.
Serve per forza il tuffo nel passato.

(FINE PRIMA PARTE)