Baldo era un labrador dal pelo lungo.
Nel mio paese, Piano di Sorrento, lo conoscevano tutti, come e più di un essere umano, sempre con il suo padrone, con la sua andatura inconfondibile.
Ho capito solo ora che Baldo non c’è più, forse è stato avvelenato, da quel che si dice.
Ho letto lo smarrimento negli occhi di chi lo amava e penso che il veleno circoli nelle vene di un vigliacco.
Quaresima 2109, ventunesimo martirio.
Buona giornata.
Giancarlo d’Esposito