Le note del piano di Donna Violante (Lea Padovani).

La guerra con le pattìne di Caramella (Tina Pica).

I rimbrotti di Don Matteo (Mario Carotenuto).

Le pene d’amore del Maresciallo Antonio Carotenuto (Vittorio De Sica).

Poi soprattutto lei, Donna Sufia ‘a Smargiassa (Sofia Loren), che entra nella celebre dimora vanvitelliana con un vassoio pieno di pescato fresco di mare. Poi inonda quelle camere con l’essenza della sua Lavanda Cannavale (da non confondersi con il Notti d’Oriente di Violante). Esaspera ancora di più le pene di Don Antonio.

Insomma il set di “Pane, amore e..”, l’indimenticabile pellicola degli anni ’50 diretta da Dino Risi.

Tutto questo ed altro ancora è stata Villa Giuseppina.

Ora però?

Dopo che il Comune, esercitando il diritto di prelazione, riuscì a strapparne una parte ai privati per 650 mila euro, cosa ne è di quel pezzo di storia?

Sarebbe dovuto divenire sede per uffici di rappresentanza o forse Museo del mare.

Invece?

E’ su quell’invece che ci concentreremo per la nostra nuova inchiesta.

Un’inchiesta ricca di sorprese e colpi di scena.

L’ultimo nostro lavoro prima della lunga pausa estiva. Prima di accettare il beffardo invito rivolto da Caramella al Maresciallo Carotenuto:

“Fratello: vatti a coricare”.

Lo faremo, ma prima però…

Allacciate nuovamente le cinture che domani si riparte.

Clan di Bertoldo