Una serie di difformità rispetto alla SCIA ed alla stessa autorizzazione paesaggistica, sono queste le motivazioni che hanno indotto il Comune di Meta a sospendere i lavori di realizzazione di un grosso varco carrabile in corso in via Santa Lucia. Il varco, ufficialmente, sarebbe dovuto servire a consentire il passaggio dei mezzi per la conduzione del fondo, ma qualcuno non ci aveva visto chiaro. In particolare l’Associazione ambientalista Italia Nostra ed un vicino che avevano scritto una dettagliata diffida al Comune che si si è visto così costretto a disporre un sopralluogo.

Proprio nel corso del sopralluogo sono emerse le divergenze tra quanto dichiarato nella segnalazione di inizio attività e nella pratica per il rilascio dell’Autorizzazione ambientale e lo stato dei luoghi.

Il varco dell’ampiezza di quattro metri è stato realizzato in struttura di cemento armato con tanto di armatura, inoltre erano in corso i lavori di realizzazione di una rampa di accesso al fondo, sempre in cemento con tanto di rete di sottofondo, ed i muretti di delimitazione della rampa erano sempre in cemento con armatura.

Nelle pratiche presentate, invece, si parlava di muri di tufo e rampa in terra battuta, ragion per cui non era prevista neanche la redazione dei necessari calcoli.

Il fondo in questione è quello su cui dovrebbe sorgere il famoso parcheggio di Santa Lucia.