Esoterismo? Magia?

Cosa ci sarà alla base della determina numero 281 adottata il 7 giugno scorso dall’architetto Diego Savarese del Comune di Meta?

Il perché ve lo spieghiamo subito.

Il responsabile del II settore…

…per poter dare seguito alle numerevoli richieste di interventi necessarie al fine di manutenere strade, marciapiedi, segnaletica verticale, unità immobiliari e quant’altro rientrante nel Patrimonio disponibile e indisponibile dello scrivente Ente…

…ha ritenuto…

…quanto mai opportuno ed indispensabile procedere alla individuazione di un soggetto che svolga le attività perseguendo i medesimi fini e che l’affidamento stesso sia caratterizzato dagli equivalenti elementi distintivi contrattuali del precedente.

Già perché in passato ci si era affidati altre volte a questa formula, con risultati evidentemente ritenuti soddisfacenti, ed i lavori erano stati eseguiti il più delle volte dalla ditta Pastore Costruzioni.

Questa volta, invece, Savarese ha voluto cambiare ed ha puntato su un altro operatore: l’impresa  “COSTRUIRE”, con sede legale al Corso Italia n°238, 80063 PIANO DI SORRENTO (NA). Sarà lei a dover eseguire, per il corrispettivo di 30 mila euro una serie di piccoli interventi.

Tenetevi pronti però, perché da una visura alla Camera di Commercio l’impresa Costruire non risulta affatto iscritta. Non c’è, o meglio non c’è ancora. Perché se si cerca invece nell’anagrafe tributaria con il numero di partita IVA indicato nella determina si scopre che risulta aperta una posizione a nome di Pastore Domenico, quindi con tutta probabilità la pratica è ancora in attesa di perfezionarsi alla pratica alla Camera di Commercio.

Insomma è come se un bimbo fosse nato, ma non ancora registrato all’anagrafe.

Eppure, nonostante questo piccolo particolare, l’architetto Savarese conosceva già quella ditta al punto da poter scrivere che…

…la scelta del contraente è stata effettuata ai sensi del disposto dell’art. 36, comma 2 lett. a) del D. Lgs. 18.04.2016 n°50 e ss.mm.ii…

…vale a dire per affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici.

Diciamo che va bene anche questo, ma come accidenti avrà fatto il funzionario del Comune a conoscere l’esistenza di quella ditta se nemmeno era iscritta alla Camera di Commercio?

Come avrà fatto a sapere che il bambino era nato se nemmeno lo avevano ancora registrato all’anagrafe?

E’ esoterismo o magia?