RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Passerelle.

Si chiamano così i momenti in cui, in politica, si prova a colmare il nulla con gesti esagerati ed esternazioni gonfiate. Da noi in Penisola Sorrentina, siamo particolarmente abituati alle passerelle. All’ultima abbiamo assistito qualche giorno fa. Venerdì precisamente, ore 15, Fondazione Sorrento, conferenza stampa di presentazione di un fantomatico “screening dei contagi” peninsulare. Cinque sindaci e un delegato in bella mostra, in coda per firmare un protocollo di cui sanno poco o nulla, e di cui non hanno nessun merito specifico. La MSC Foundation, per mano dell’armatore Gianluigi Aponte, ha regalato ai cittadini peninsulari 30mila tamponi rapidi, quali antigenici per intenderci, per dimostrare ancora una volta il suo amore per il territorio. E fin qui tutto bene, se non fosse che di cose da aggiungere ce ne sono eccome.

In un epoca e in un paese in cui tutti si fanno in quattro per proclamare opinioni o giudizi, personalmente ho preso l’abitudine di mordermi la lingua tre volte prima di fare qualsiasi affermazione. Ora sono alla quarta, ed è assolutamente necessario far notare il ritardo con cui i nostri amministratori locali hanno colto l’occasione di avere, una volta e per tutte, un quadro completo del contagio in Penisola.

Oggi è già martedì, e che siano tutt’altro che fulmini di guerra lo si nota da tanti piccoli particolari, che ai più attenti non sono scappati.

La prima è che la notizia dell’arrivo dei 30mila tamponi gira, ormai, da settimane. Tempo che sarebbe stato utile per organizzarsi, per individuare le platee da sottoporre al test.

Un esempio?

Le scuole. Avremmo potuto dare priorità assoluta alle scuole e rappresentare, finalmente, un esempio a livello regionale e nazionale riaprendole in sicurezza. Nulla. Un altro chiaro segnale del ritardo è il nervosismo che si percepisce durante la conferenza stampa. Il piede nervoso che batte per terra di Sagristani, lo sguardo perso nel vuoto di Vincenzo Iaccarino, la leggerezza di chi da poco ha rinnovato la sua carica o ha vinto le elezioni come Balducelli e Coppola. La conferenza stampa si è rivelata, a fine dei conti, una presentazione: nessuna possibilità di fare domande. Foto, video e dirette in quantità, ma contraddittorio ridotto a zero. Devo dire che, nei metodi, stiamo imparando in fretta dal Governatore De Luca.

Negli interventi, poi, non viene detto nulla su come si pensa di utilizzare questi benedetti tamponi. Nulla, ancora una volta. Si parla di una prenotazione libera (?!??!?!?!), di cui nessuno conosce i termini.

Improvvisiamo.

E una campagna di sensibilizzazione per invogliare i cittadini a “tamponarsi”? Lo so, sto chiedendo troppo, ma qualcuno deve pur farlo.

Il progetto “Penisola Sicura” ci rassicura, si, ma sul fatto che anche stavolta l’opportunità di essere i primi, i migliori, l’esempio l’abbiamo buttata alle ortiche. Con buona pace di Aponte e di MSC, che non hanno nessun interlocutore all’altezza tra gli amministratori del nostro territorio. Anche se qualcuno di loro, quello con le maggiori velleità di leadership, continua a mettersi la medaglia paventando un rapporto di stretta collaborazione e di stima con l’armatore. Noi, sinceramente, ci teniamo a sottolineare il nostro scetticismo, sia sulla stima sia sulle velleità di leadership del soggetto in questione.

Titto Schonbeck