Il successo di Marco Anastasio alla dodicesima edizione di X-Factor ha portato anche una scia di polemiche. Polemiche non legate alle performance del ragazzo metese, quanto alle sue presunte simpatie politiche.

Così tra improvviso entusiasmo per il rap, rivendicazioni varie e auto-celebrazioni campanilistiche c’è stato chi come Natale De Gregorio si è discostato un po’ dal coro ed ha lasciato sui social il seguente commento:

Anastasio condivide Salvini. Anastasio mette like a Casapound. Anastasio dice che la destra fa cose da sinistra e viceversa.

Questi sono i momenti in cui ci si ricorda che le nostre nuove generazioni hanno idee nichiliste, confuse e degradanti rispetto alla politica. È così ragazzi, ve lo dico dalla trincea dell’attivismo giovanile, è così già da tempo ed è un atteggiamento dettato dal totale disinteresse che hanno per le dinamiche politiche. Il fatto che sia Anastasio a farlo, vincitore di X-Factor e bravissimo artista, non dà alla questione un sapore diverso: è un ragazzino, la politica non è stata in grado di coinvolgerlo in un progetto o un’idea, e per questo spara a cazzo cose contraddittorie spot sentite in giro, tutto qua.

Anastasio ha grande talento, è un ragazzo intelligente e sono certo che sa benissimo che, da ieri, la sua parola è diventata un punto di riferimento per tante persone e che, quindi, deve pesare di più le cose che dice.

Dobbiamo dire che il nostro blog sull’argomento è alquanto spiazzato, non avendo seguito nulla a riguardo. Né le performance artistiche, né le polemiche politiche. In ogni caso riteniamo che il tutto sia stato un tantino amplificato dalla circostanza che Anastasio è un nostro conterraneo.

In proposito ricordiamo che prima di lui al reality avevano trionfato: gli Aram Quartet (I edizione), Matteo Becucci (II edizione), Marco Mengoni (III edizione), Nathalie (IV edizione), Francesca Michielin (V edizione), Chiara Galiazza (VI edizione), Michele Bravi (VII edizione), Lorenzo Fragola (VIII edizione), Giò Sada (IX edizione), Soul System (X edizione) e per finire Lorenzo Licitra l’anno scorso.