Peschiera Borromeo è un Comune della Città Metropolitana di Milano. Peschiera Borromeo è balzata agli onori della cronaca nazionale per una vicenda che ha dell’inverosimile, come riportato dal quotidiano Corriere della Sera nell’edizione di oggi e ripreso anche da La Repubblica.

A Peschiera Borromeo, infatti, poche settimane fa una residente, esasperata per le buche nelle strade, aveva scritto su Facebook.

…amministrazione ridicola.

Apriti cielo!

La mattina seguente si è vista piombare a casa un agente della locale polizia municipale che le fa presente che quel commento non era stato gradito e che, quindi, era opportuno presentare delle scuse. Dopo un po’ di telefonate, la donna decide di inviare al Sindaco di Peschiera Borromeo, Caterina Molinari,  poche righe di discolpa:

Le chiedo di accettare le mie scuse più sincere per quello che ho scritto e le prometto che non succederà mai più».

La mail non riceve risposta, ma il commento viene eliminato dalla pagina Facebook senza che nessuno se ne accorga.

Ebbene, non ci crederete, ma quanto accaduto a Peschiera Borromeo ha un precedente alquanto simile proprio in Penisola sorrentina. A Piano di Sorrento per la precisione.

Era il 28 maggio scorso, quando un cittadino, esasperato come la residente di Peschiera Borromeo, raccontava sul proprio profilo Facebook una disavventura capitatagli e che vedeva come protagonisti i Vigili Urbani.

Un racconto sfogo, con frasi forti, ma decisamente generiche.

Passavano poche ore e il cittadino si vedeva piombare presso la propria attività commerciale un agente di Polizia Municipale che gli notificava una convocazione immediata “per motivi di giustizia” presso il Comando vigili. A firmare la convocazione era il Comandante del Corpo di Polizia Municipale Marco Porreca. L’agente gli faceva presente che la convocazione era da mettersi in relazione proprio a quel suo racconto sui social.

Come se non bastasse, dopo un po’ riceveva un’ulteriore convocazione, questa volta informale, per il giorno dopo presso l’ufficio del Sindaco Vincenzo Iaccarino.

La mattina seguente, l’uomo decisamente preoccupato, si recava al Comune e trovava ad attenderlo lo stesso Sindaco, il Comandante Porreca ed il vice-Sindaco Pasquale D’Aniello che gli facevano una prima bella lavata di testa.

Dopo due giorni l’uomo si recava invece finalmente al Comando vigili, ma questa volta ad attenderlo c’era solo il dottor Porreca.

A seguito del secondo incontro il “cittadino ribelle” tornava sul suo profilo Facebook ed aggiustava il tiro rettificando il primo post.

Insomma, che sia la milanese Peschiera Borromeo o la napoletana Piano di Sorrento, l’Italia della politica dei social è e resta la stessa.

Concludiamo a questo punto con il commento fatto proprio sulla vicenda di Peschiera Borromeo da Vincenzo Califano, sempre su Facebook, non in veste di portavoce del Sindaco Vincenzo Iaccarino, però, ma come semplice cittadino. Oltre al commento di Califano pubblichiamo anche la singolare risposta del nostro Presidente…