“Ci candidiamo per Amministrare una Città, mica per vincere il concorso a Primario”, replica con una battuta l’avvocato Anna Iaccarino, alle parole del Sindaco uscente Vincenzo Iaccarino che ha accusato la lista in cui si candida la stessa Anna Iaccarino, ForteMente Piano, di non aver fatto alcun riferimento alla sanità nel proprio programma elettorale.

“Al di là delle battute – aggiunge la Iaccarinoricordo a me stessa, e faccio anche sapere a Vincenzo Iaccarino, che nel nostro ordinamento la Sanità è un settore in cui le Amministrazioni comunali non hanno alcun potere, essendo demandato il tutto allo Stato ed alle Regioni. Il potere in materia sanitaria riservato al Sindaco è un potere riconosciutogli quale ufficiale di Governo, non certo come capo dell’Amministrazione. Quindi mi sembra più che ovvio che in un programma elettorale per il rinnovo di un Consiglio comunale non si parli specificamente di sanità, così come non si parli di difesa o di esteri. Al massimo, ed è quello che abbiamo scritto, si può trattare l’argomento in un’ottica di sinergia con gli altri Enti, ma questa sinergia non si limita solo alla sanità, ma anche ai trasporti, alla gestione delle risorse idriche e quant’altro”.

Vincenzo Iaccarino, però, accusa i suoi avversari anche di non aver speso una parola circa l’emergenza COVID.

Su questo punto, l’avvocato Anna Iaccarino chiarisce: “Si tratta di un’altra topica colossale. Vincenzo confonde l’ordinarietà con la straordinarietà. L’emergenza COVID è un fatto straordinario, c’è oggi e, almeno noi, ci augurimo non ci sarà domani. Inoltre, anche guardando il fenomeno Covid, ciò che valeva, in termini di pianificazione, un anno fa, non vale oggi e men che mai domani! Domani inoltre, potrebbe, facendo tutti gli scongiuri, esserci un altro tipo di emergenza, non per forza sanitaria. Pertanto un programma elettorale, che è un documento che dovrebbe essere di ampi orizzonti, non deve affatto entrare nel merito della singola emergenza che non si sa se e quando si potrà verificare, ma deve dettare le linee di come poterle governare in modo da non farsi trovare impreparati. E’ proprio di questo che noi ci occupiamo nel nostro programma, in modo particolare nel capitolo riguardante la Protezione civile”.

“Insomma – conclude Anna IaccarinoAmministrare una Città non consiste essenzialmente, anche se capisco che possa cinicamente tornare utile in termini elettorali, nell’organizzare, peraltro dietro le direttive del governo centrale, regionale e del sistema sanitario, tamponi e vaccini durante un’emergenza sanitaria, ma è un qualcosa di più articolato, complesso e, soprattutto, di prospettiva.
Ecco: la differenza è tutta qui. Loro vogliono governare con la paura e sulla paura di questa emergenza sanitaria, noi vogliamo governare, nella consapevolezza della situazione che viviamo, ma con l’entusiasmo di costruire un futuro diverso per i nostri figli. La sfida si racchiude in questo: entusiasmo contro paura”.

Allora liberiamoci da questa paura e riconquistiamo il nostro entusiasmo…ForteMente.