RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

Piano di Sorrento – 1 aprile 2019, a due anni dal crollo di Ponte Orazio, mi trovo ad un incontro organizzato dal Presidente della Commissione Cultura alla Camera Luigi Gallo, con il sottosegretario all’ambiente Salvatore Micillo.

Si discute del dissesto idrogeologico e del fatto che il governo avesse stanziato 12 miliardi di euro per la messa in sicurezza del territorio.

Il giorno successivo mi reco dal segretario generale informandolo dell’incontro e della necessità di caricare i progetti sulla piattaforma RENDIS.

In breve, c’è stato un incontro con l’arch. Cannavale e il geom. Pappalardo, i quali poi si attivano seguendo la mia indicazione, inviando la progettazione relativa alla “Sistemazione Idraulico Forestale del Vallone Lavinola”.

Oggi ho appreso della comunicazione ufficiale del Ministro Costa del 2 luglio, indirizzata al Primo Ministro Conte e al Sottosegretario di Stato Giorgetti, con la quale afferma che:

Durante le Conferenze di servizi, i Commissari Straordinari per il dissesto (n.d.r. idrogeologico)hanno dichiarato, tra l’altro, che i Piani proposti garantiscono l’avvio della spesa già nel 2019 e gli interventi ivi contenuti hanno il carattere di urgenza e indifferibilità.

Nella missiva il Ministro sottolinea che l’impegno finanziario complessivo del Piano trova la necessaria copertura nell’ambito delle risorse afferenti a specificati capitoli di bilancio del suo Ministero.

Infine trasmette l’elenco degli interventi proposti dai Commissari straordinari, alla Cabina di regia Strategia Italia, e al CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica).

Nelle opere da finanziare, codice Rendis 15IRA44/G1, CUP B13H14000210005, Piano di Sorrento, Sistemazione Idraulico Forestale del Vallone Lavinola, importo totale e richiesto € 397.936.59.
Personalmente mi ritengo molto soddisfatto, ho reso un buon servizio alla comunità.

Cosa c’entra Ponte Orazio?

Un po’ di pazienza che ci arriviamo.

(Segue)

Salvatore Mare (Consigliere comunale – Movimento 5 Stelle)