Si apre ufficialmente domenica prossima, con il concerto di Roberto Vecchioni, la 22esima edizione del Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito.

Un’occasione troppo ghiotta per non attivare il Clan.

Per non andare un po’ a sbirciare nel non detto di questa rassegna.

Per questa anteprima, vogliamo partire da una curiosità.

Una chicca.

Forse non tutti ricorderanno, o sapranno, ma quello di Vecchioni a Piano di Sorrento in realtà è un ritorno. Il cantautore milanese di origini napoletane era già stato in Città nel 2008, quando fu premiato nell’ambito della stessa rassegna per il suo libro di poesie “I sogni d’amore”. In quell’occasione l’artista lesse proprio una poesia estratta dal libro e cantò uno dei suoi pezzi più celebri: “Luci a San Siro”.

A fare gli onori di casa, in quell’occasione furono l’allora Sindaco Giovanni Ruggiero ed il Consigliere delegato Giancarlo d’Esposito. Fu una serata davvero speciale, in cui il Prefetto Mario Esposito (omonimo e zio dello storico organizzatore dell’evento) consegnò il decreto, firmato dal Presidente della repubblica Giorgio Napoletano, con il quale si conferiva a Piano di Sorrento il titolo di Città.

Domenica sarà diverso: Vecchioni si esibirà in un vero e proprio concerto.

In realtà la serata rientra tra gli eventi facenti parte del tabellone della rassegna e solo “strategicamente” la si è fatta coincidere con la tre giorni di festa in onore del Santo Patrono. In un’ottica che – secondo gli organizzatori – dovrebbe fare integrare meglio la Città con il premio.

Obiettivo raggiunto?

Si vedrà.

Intanto, come richiestoci da più parti, nei prossimi giorni passeremo al setaccio i costi dell’evento che per la prima volta vede in cabina di regia al Comune non più il dottor Carlo Pepe, ma il dottor Giacomo Giuliano.

Vi anticipiamo che ci saranno tante sorprese.

Clan di Bertoldo