Vincenzo Iaccarino lo ha annunciato dalla pagine del giornale amico Agorà: alle elezioni del 2021 lui vorrà essere di nuovo della partita nei panni del protagonista. Cerca insomma la riconferma l’attuale Primo cittadino e per farlo e pronto a sfidare il giudizio degli elettori.

Da contraltare a questo annuncio vi è il silenzio da parte dei suoi attuali compagni di viaggio che, invece, si stanno guardando un po’ intorno.

Primi fra tutti gli assessori Rossella Russo e Marco D’Esposito che sono sempre più ammaliati dal possibile ritorno sulla scena politica dell’ex Sindaco Giovanni Ruggiero. Se davvero questo scenario dovesse concretizzarsi la Russo e D’Esposito non esiterebbero nemmeno un secondo per mollare gli ormeggi e fare rotta verso Ruggiero.

Non sono solo loro due, però, che stanno allargando i propri orizzonti. A muoversi, sono anche altri due assessori, Carmela Cilento e Sergio Ponticorvo. Questi ultimi, tramite emissari più o meno autorizzati, cercano di capire quali potrebbero essere le posizioni di qui al prossimo anno, prima di  valutare il da farsi, compreso l’idea di non ricandidarsi.

In autentico fermento, poi, è il capogruppo di maggioranza Marilena Alberino che, stanca di una promessa di assessorato che mai si concretizza, sta iniziando a sondare altre strade.

Il Presidente del Consiglio comunale, Mario Russo, in una delle sue consuete querelle social ha lanciato una sorta di messaggio in codice, lasciando intendere che potrebbe anche decidere di passare all’opposizione.

Discorso a parte, infine merita il vice-Sindaco Pasquale D’Aniello. D’Aniello, non ha mai del tutto abbandonato l’idea di scalzare Iaccarino dallo scranno più alto del Palazzo di Città. Infatti nelle scorse settimane ha avuto anche diversi incontro con alcuni ex. Primo fra tutti Salvatore Cappiello, sempre più organico al progetto politico PianoForte lanciato da Anna Iaccarino. La missione era finalizzata ad avere una sorta di via libera ed anche ad assicurarsi che sia lo stesso Cappiello, sia Giovanni Ruggiero, alle prossime elezioni se ne staranno a casa. Ovviamente in quest’ottica la missione è fallita.

Insomma, ironia della sorte, sino ad ora l’unico sostegno Vincenzo Iaccarino l’ha ottenuto solo da coloro che sarebbero dovuti essere suoi avversari. Vale a dire i Pode(va)mos che, tramite il capogruppo Raffaele Esposito, hanno fatto sapere di esser pronti a passare con la maggioranza.

Un po’ poco per il momento, ma in realtà è anche un po’ presto. Iaccarino è e resta il candidato più forte se si candida di nuovo praticamente da solo. In caso contrario, se dovesse esserci un vero candidato antagonista, le cose si complicano ed anche di molto. Lo sanno benissimo i suoi che non a caso nicchiano, nell’attesa di sapere chi andrà a formare lo schieramento avverso.