Ci prova ancora Vincenzo Iaccarino, con i suoi che continuano a menare il can per l’aia in attesa di sapere cosa accadrà nel campo avverso, insiste nuovamente nel fare la corte ad uno dei big della politica locale rimasto fuori nell’ultima tornata elettorale: Gianni Iaccarino.

L’ultimo incontro poche sere fa, nella centralissima Piazza Cota. Il classico incontro fortuitamente voluto, in cui Iaccarino Vincenzo ha rivolto per l’ennesima volta la stessa domanda a Iaccarino l’altro…

Allora che fai vieni con me?

La risposta ancora una volta il solito…

…mo’ vedimmo, mo’ facimmo, s’adda capì, chill’ che fa’, chill’ato che dice.

In pratica il solito “ni” che ovviamente non tranquillizza il traballante Vincenzo Iaccarino che invece in questo momento vorrebbe certezze. Dal canto suo Giovanni Iaccarino ha pure ragione: tanto per cominciare il primo nodo da sciogliere resta quello del vice-Sindaco.

Schiodare da quella poltrona Pasquale D’Aniello non sarà facile, anche il solo retrocederlo ad Assessore semplice significherebbe una bocciatura per l’attuale numero 2. Inoltre Vincenzo Iaccarino quella poltrona la vorrebbe garantire anche a Costantino Russo per farlo rientrare alla base ed a Rossella Russo per non farla approdare nel temuto universo Giovanni Ruggiero/Salvatore Cappiello.

Insomma una poltrona per quattro…per il momento.

Troppo poco per essere convincenti, così Iaccarino, Vincenzo, avrebbe studiato la cosiddetta mossa del volpino…

Il vice-Sindaco lo farà chi prenderà più voti, ovviamente io aiuto te.

Una proposta non troppo credibile se quel “te”, cambia a seconda dell’interlocutore che incontra, e soprattutto, se poi quegli interlocutori parlano anche tra loro sbruvugnando le improvvisate tattiche del Sindaco Iaccarino.

Per cui…

…mo’ vedimmo, mo’ facimmo, mo’ facimmo, s’adda capì, chill’ che fa’, chill’ato che dice.