A diffondere la notizia è stato il Consigliere comunale di minoranza Antonio D’Aniello che, con un post pubblicato sul suo blog personale ha fatto sapere che…

Finalmente il Comune di Piano di Sorrento ha inviato la lettera agli esercenti che hanno le slot machine, quelle maledette macchinette mangiasoldi autorizzate dallo Stato, per attuare un regolamento approvato anni fa di cui sono il promotore.

Ora daremo qualche settimana agli esercenti per adottare le nuove misure, che sono solo un piccolo passo nella speranza di contenere i numeri mostruosi del gioco d’azzardo. Per chi se lo fosse perso, solo a Piano vengono giocati quasi 12 milioni di euro.

Nel dettaglio il regolamento, come spiega lo stesso D’Aniello, sarà vietato…

…aprire sale giochi a meno di 500 metri da una serie di luoghi di attività sociali (scuole, chiese impianti sportivi ecc.) ed a meno di 200 metri da compro oro, agenzie di prestiti o sportelli bancomat per evitare che la ludopatia riduca sul lastrico i giocatori.

Tutto questo riguarda le nuove licenze e, decorsi i cinque anni dall’approvazione del regolamento, anche le licenze già rilasciate dal Comune di Piano di Sorrento.

Ad oggi, vanno rispettate da subito le disposizioni previste dal regolamento in materia di informazione, prevedendo il divieto di uso per i minori di anni 18, le indicazioni di uso degli apparecchi presenti in sala e qualora vi siano informazioni relative alle vincite effettuate dev’essere segnalato anche l’importo totale delle giocate. I cartelli nel regolamento devono avere una misura minima ed essere presenti su ogni apparecchio.

Inoltre sono previsti i seguenti orari: dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 23.00 di tutti i giorni, festivi compresi. Le apparecchiature devono essere spente, in caso in  cui non ci sia la chiusura del locale.

Una curiosità: il regolamento era stato approvato nel marzo del 2016.