Quella del Consigliere comunale Antonio D’Aniello è sino ad ora l’unica presa di posizione “politica” riguardo all’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia che sta sconvolgendo la vicina Castellammare di Stabia.

D’Aniello, in un post pubblicato sul suo blog personale, lancia un monito invitando tutti ad alzare il livello di guardia, perché i fatti della Città delle Terme sono molto meno lontani di quanto possa apparire.

Ecco cosa scrive D’Aniello:

Non seguo molto la cronaca giudiziaria, ma da molto tempo non si parlava apertamente di “comitato di affari ” e camorra in storie che partono da Castellamare di Stabia ma arrivano a lambire e forse ben più che lambire la Penisola sorrentina. Ovviamente le persone coinvolte di cui si fanno i nomi, piuttosto noti a dire il vero, spero dimostrino la loro completa estraneità ai fatti.

Ne hanno scritto iltalepiano e il fatto quotidiano, per chi volesse approfondire la vicenda rimando ai loro siti. Ne scrivo perché penso sia importante che non si faccia come al solito finta di niente, bisogna informarsi e tenere alta la guardia rispetto alla distrazione generale e al concetto che la camorra è solo quella che spara, mentre invece è dal riciclaggio e dagli imprenditori compiacenti che vengono le maggiori minacce. Soprattutto in Penisola sorrentina.