Prova a scaldare l’ambiente del volemose tutti bene, Antonio D’Aniello, il Consigliere comunale di maggioranza targato Partito Democratico.

Così, poche ore prima della seduta di Consiglio comunale tenutasi ieri, ha pubblicato un post alquanto singolare sul suo blog. Un post in cui a proposito dell’opposizione l’ha bollata come…

“…approssimativa”.

Un giudizio molto critico.

Un giudizio che trae spunto da un riflessione nata a margine della seduta consiliare precedente a quella di ieri, convocata proprio su richiesta dell’opposizione. Una seduta che aveva come argomento addirittura l’emergenza traffico in Penisola sorrentina.

D’Aniello sul suo blog si è espresso in questi termini:

Giovedì pomeriggio il consiglio comunale di Piano si è riunito, su richiesta dell’opposizione, per discutere dell’emergenza traffico e della mobilità in penisola sorrentina.

Dopo una discusione piuttosto ampia, durata circa due ore, in cui sono emersi (come al solito) i limiti culturali della penisola sorrentina, rispetto all’abuso di auto e mezzi di locomozione privati, uniti all’atavica carenza di mezzi pubblici.

Nel mio intervento ho presentato alcuni stralci di una relazione presentata al Sindaco in merito alla delega in materia di studio sulla mobilità, La trovate in allegato relazione delega mobilità (1) (1)

Al termine, va detto con un evidente confusione e una pessima registrazione che rende complicato da capire il Sindaco si è impegnato, su richiesta dell’opposizione (che chiede un consiglio comunale, ma non allega nemmeno un documento scritto, dando prova come al solito di evidente approssimazione) a:

  1. istituire un tavolo di coordinamento tra i sindaci, comandanti dei vigili urbani e ufficio tecnico;
  2. consentire l’ingresso di autobus turistici solo con dispositivi euro 6;
  3. aggiornare il piano traffico della penisola sorrentina;
  4. tavolo con attori del servizio di trasporto pubblico(circum, trasporto marittimo ecc) per il potenziamento dello stesso 
  5. potenziamento della mobilità interna al comune.

Riferire entro tre mesi sui provvedimenti adottati

Nella speranza che non siano state tre ore perse, ci rivediamo tra tre mesi.

Insomma un giudizio quasi ingrato quello di D’Aniello, visto l’atteggiamento “collaborazionista” tenuto in questo anno e mezzo dall’intera compagine di minoranza.

In proposito basti pensare che nella assise tenutasi ieri, in cui si doveva discutere della questione relativa a Piazza Mercato, dopo il blitz di ieri mattina, il gruppo di Podemos anziché infuriarsi ha supinamente accettato addirittura di rinviare la discussione sine die.