Continua a far discutere l’unione civile tra Vincenzo e Beto, la coppia gay a cui, qualche mese fa il Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, aveva negato l’uso del Chiostro di San Francesco.

Alla fine i due hanno deciso di celebrare l’evento oggi nella cornice di Villa Fondi a Piano di Sorrento.

Per Gianni Iaccarino, però, non sarebbe dovuta andare così. L’ex Consigliere comunale, lamenta il fatto che ad officiare il rito sia stato un dipendente in forza al Comando vigili, Michele Galano, e non il Primo Cittadino.

“Per dare un segnale forte, chiaro, senza se e senza ma, dopo le polemiche passate con i risvolti mediatici che conosciamo,il rito del matrimonio di Vincenzo e Beto, ( la coppia gay alla quale è stato negato l’utilizzo del Chiostro di San Francesco , dal Comune di Sorrento), a mio avviso,doveva essere celebrato dal Sindaco o dal Presidente del Consiglio( in rappresentanza dell’intero consesso civico).
Una occasione per piantare una BANDIERA BLU SUI DIRITTI CIVILI( legge dello stato, che si condivida o meno) a Piano di Sorrento”.

Così ha scritto sul suo profilo facebook Gianni Iaccarino.