E’ una denuncia pubblica gravissima, quella fatta pochi minuti fa dal Consigliere comunale Salvatore Mare. Una denuncia che il rappresentante locale del Movimento 5 Stelle affida alla sua pagina personale facebook e che certamente meriterebbe altro tipo di eco.
Mare, infatti, ha dichiarato di essere stato licenziato per ragioni politiche. Non aggiunge altri dettagli e quindi non spiega quando e come sarebbero avvenuti i fatti.
In realtà il pentastellato racconta la sua personale triste esperienza in un post in cui esprime solidarietà ad un suo collega di partito, Arturo Terminiello, Consigliere comunale di Praiano e così scrive…
Arturo Terminiello è un consigliere comunale di Praiano, portavoce del M5S. Al contrario di quanto circola nelle «vere» «fake news», i portavoce del M5S lavorano, e con il proprio lavoro hanno costruito onorabili fondamenta per vivere dignitosamente.
Arturo è un quotato sommelier, ma ha un «difetto», quando non è in servizio esprime liberamente le proprie opinioni.
Capita poi che personaggi più o meno famosi, pongano veto sulle sue esternazioni consigliandogli di tacere, pena la non frequentazione del ristorante dove egli si guadagna da vivere con la propria professionalità.
Ad alcuni di noi è capitato di essere licenziati con tutte le conseguenze che possono derivare anche alle proprie famiglie, e sinceramente non vorrei che Arturo possa trascorrere anche un solo giorno, come quelli che ho passato io da disoccupato politico.
Questo è il modo più vergognoso di fare politica, l’imposizione del terrore e il pensiero unico: ci vogliono silenti.
Per fortuna c’è chi non si piega anche se la paura fondata c’è; ma che si sappia, siamo tutti Arturo Terminiello.
Dicevano che il lavoro rende liberi.
Nell’esprimere la nostra personale solidarietà a quanto occorso a Mare e la nostra vicinanza (per quel che possa servire anche a Terminiello) ci auguriamo che la faccenda venga chiarita e non resti solo confinata sui social.