Continua a far discutere l’esposto presentato dal Sindaco Vincenzo Iaccarino contro l’ignoto autore del reportage sull’ex scuola capoluogo di via Carlo Amalfi. In tanti stanno prendendo posizione. Dal Consigliere del Movimento 5 Stella Salvatore Mare (di cui vi abbiamo già dato notizia), a quello del Partito Democratico Antonio D’Aniello.

Dal Presidente della locale sezione del WWF Claudio d’Esposito al Presidente della Canis Sapiens Tommaso D’Angelo. Senza dimenticare l’esponente dei VAS di Vico Equense Franco Cuomo e Maria Rosaria Iaccarino, la mamma del compianto Giò. Entrambi, come Mare si sono detti disposti ad assumersi simbolicamente la paternità di alcuni scatti.

Sull’argomento è intervenuta recentemente anche Anna Iaccarino che ha ricordato un episodio analogo del passato. Episodio che aveva come protagonista proprio l’attuale Sindaco Vincenzo Iaccarino. Quella volta, però, Iaccarino era nei panni dell'”incursore”.

Leggete cosa scrive la Iaccarino:

Lex dura lex

Forse il Sindaco avrà rispolverato questo brocardo nello sporgere denuncia per violazione di domicilio verso chi ha scattato le foto alla Scuola di via C. Amalfi…forse!

Ha dimenticato però che avrebbe dovuto farlo (e non solo per la violazione, ma anche per i danneggiamenti e per il vilipendio di bandiera) prima per i vandali che vi sono entrati…ma loro non hanno colpa, perché lì andavano a farci i propri porci comodi senza metterlo in cattiva luce nei confronti della città…andavano zitti, zitti, mica gli facevano fare brutta figura!

In fondo, conta l’apparenza…fino a che non ci scappa il guaio, ovviamente!

Avrebbe, però, dovuto denunciare anche se stesso, o l’assessore incaricato o qualche dipendente, insomma quelli che sanno benissimo che quella scuola ha finestre e porte sfondate (per cui accessibili a terzi), ma hanno omesso ogni intervento.

Avrebbe dovuto, ma non l’ha fatto…mica uno si zappa sui piedi?!?

Più comodo prendersela con chi il problema lo solleva piuttosto che con chi lo crea o con chi lo ignora!

Mi sento solo di ricordare una cosa, che forse il Sindaco ha rimosso perché fa parte del breve periodo in cui è stato opposizione in questo paese.

La pulizia del parco di Petrulo.

Io e lui, insieme ad altri volontari, entrammo in un luogo, formalmente chiuso al pubblico, e dopo aver fotografato e filmato le condizioni di abbandono in cui versava (parte di quelle foto e di quei video li ha fatti proprio Vincenzo, chissà se li ha rimossi dal suo cellulare!), pulimmo tutto.

Ne seguì un dibattito consiliare: in quella occasione il sindaco Ruggiero, nella foga della discussione, ci accusò (supportato dalla opinione, se non ricordo male, anche dell’Assessore Acampora) proprio di questo, di aver commesso violazione di domicilio!

Alla nostra ferma replica di voler essere denunciati, lui…ci chiese scusa!

Sapeva di aver imboccato la strada sbagliata e ovviamente quella denuncia non partì mai…ma la politica, come la classe, non è acqua!

Ho iniziato con un brocardo e concludo con un altro.

Historia magistra vitae

Se il sindaco avesse rispolverato anche questo, la strada sbagliata non l’avrebbe imboccata!